Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CROCETTA:”DIPENDENTE ARRESTATO IMMEDIATAMENTE SOSPESO, ROTAZIONI NEGLI UFFICI DEL DEMANIO”

Palermo, 3 mag. 2016 - “Il recente arresto dell'ex capo del Demanio marittimo di Cefalù, Antonino Di Franco, pone un ulteriore pesante atto di accusa nei confronti della gestione delle risorse demaniali in Sicilia, dove strutturalmente si assiste a lungaggini, incertezze sul rilascio delle concessioni e sul pagamento dei canoni demaniali, vendite demaniali non autorizzate e persino incongrue, tant'è che ho provveduto a nominare una commissione ispettiva su questo settore”.
Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.

“In questi mesi sono state avviate rotazioni all'interno di alcuni uffici demaniali regionali, lo stesso Di Franco a gennaio scorso era stato assegnato dall'assessore Croce ad altri incarichi, ma la gravità delle questioni che sta emergendo dalle prime notizie informali che provengono dalla commissione ispettiva, ci invitano ad accelerare il lavoro per avviare in alcuni casi specifici, contestazioni gravi di addebito nei confronti di funzionari e dirigenti.

Di intesa con Croce – aggiunge il presidente - proporrò nei prossimi giorni una procedura di rotazione negli uffici demaniali, per interrompere i processi di cristallizzazione all'interno degli uffici stessi. La questione deve essere immediatamente affrontata.
Nessuno si illuda che faremo sconti nei confronti di qualcuno. Il dipendente arrestato e quello indagato verranno sospesi, - il provvedimento è già in itinere - secondo quanto prevede la legge, ma in molti dovranno rendere conto, in alcuni casi, - conclude Crocetta - di una gestione disinvolta dei beni di proprietà del popolo siciliano e della distorsione degli stessi per finalità non pubbliche”.

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