Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

EURO UN FALLIMENTO: UNA SCIAGURA LUNGA 15 ANNI, MEGLIO FIRMARE

22/05/2016 - L'euro è stato un fallimento totale, una tragedia immane, come già tantissime volte ho annunciato e dettagliatamente spiegato, comunque per chi non ne fosse a conoscenza, cito un solo mio documento di sintesi “perché il sistema europeo non può funzionare”, lo trovate sul web. Per dare una misura alla sciagura Euro, in 15 (quindici) anni, i CRIMINALI, che hanno voluto l'adozione di tale moneta l'Euro, hanno DISTRUTTO il benessere e la ricchezza accumulata in cinquantanni di progresso economico, con il relativo benessere e gran parte delle conquiste civili.

La ricchezza e i risparmi, sia in forma liquida depositi o investimenti vari, sia sotto forma catastale, case e terreni (IMU li sta divorando). Conquiste civili, solo un accenno; il sabato e la domenica erano sacre, non si lavorava, adesso i lavoratori quelli “fortunati”, che trovano lavoro dentro la grande distribuzione globalizzata (in Italia resa appetibile grazie all'Euro) sono costretti al precariato strisciante, sottopagati, senza garanzie di nulla con orari impossibili. Tutto ciò messo a confronto con i diritti civili conquistati e attuati nei cinquantanni del benessere sono paragonabili ad una sciagura.

Cari italiani LIBERI, a partire da quelli che gli è rimasto un briciolo di autonomia intellettiva, e gradatamente a salire, adesso possiamo esprimere concretamente il NO EURO. In prima persona, senza la mediazione dei partiti di appartenenza. Cittadini LIBERI non sprecate questa opportunità.
Andate nei vostri comuni e FIRMATE.

Francesco Caizzone
Area Sud CPR SICILIA

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