Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA BOSCHI FA RIBELLARE LE SIGNORE IN ROSSO: «È UNO SCHIAFFO AL SANGUE VERSATO»

21/05/2016 - Benedetta Salsi su QN, Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, firma l’articolo dal titolo "Compagne, cacciamo la Boschi". Il sit in delle signore in rosso, Reggio Emilia, 20 maggio 2016.
“Le Rosse di Reggio Emilia non ci stanno” – scrive Benedetta Salsi. «La Boschi non può venire qui a raccontarci il 70° anniversario del voto alle donne». Non è degna, sibilano fra le righe. È «uno schiaffo alla storia, al sangue versato», che a chiudere un importante convegno intitolato a Nilde Iotti, venga proprio la ministra-simbolo di quella riforma che sta spaccando la sinistra; quella che metterà le mani sulla Costituzione”.

“Un netto richiamo alle armi, che le signore della sinistra di Reggio Emilia, medaglia d’oro al valor militare della Resistenza, hanno recepito benissimo. Al contrario”.
“Ed ecco che la protesta corre sul web, scrive Benedetta Salsi «tra amiche, colleghe, compagne», tra «vere donne di sinistra, non del Pd, per intenderci». Le signore che hanno fatto la storia dell’Emilia tuonano dai loro profili facebook che scenderanno in piazza del Monte, a due passi dal Municipio.
"Il pensiero corre veloce alla frattura che questo referendum ha già creato tra gli ex partigiani. L’Anpi ufficialmente invita al No".

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