Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

NEBRODI: SCATTA IL PRIMO ARRESTO DOPO L’ATTENTATO AD ANTOCI

Caronia, San Fratello e Cesarò (ME), un arresto nell’ambito dei controlli a tappeto dei Carabinieri
21 maggio 2016 - Nell’ambito dei controlli operati dai Carabinieri di Messina e dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori” nell’area nebroidea della provincia, all’indomani dell’attentato al Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi, Dott. Giuseppe Antoci, nel pomeriggio del 20 maggio è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e per ricettazione l’allevatore MUSARRA Giuseppe, nato a Sant’Agata di Militello (ME) il 30.07.1970 (ME), con diverse vicende giudiziarie alle spalle.
L’uomo, in particolare, nel corso di una capillare perquisizione condotta presso la sua azienda agricola, è risultato detenere occultato in una sacco di iuta nascosto fra alcuni rottami in ferro, un fucile doppietta calibro 12, marca “Ruschetta”, completo di munizionamento, risultato rubato a Caronia alla fine del 2011.
L’Arma è stata sequestrata, mentre il MUSARRA è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.

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