Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

OSPEDALI RIUNITI MILAZZO-BARCELLONA, COME SPARTIRSI PEZZI DI SANITÀ

Il direttore generale dell’ASP di Messina Gaetano Sirna ha tra-smesso questa mattina ai sindaci di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Lipari la relazione che illustra il percorso di riorganiz-zazione delle rete ospedaliera locale nel quadro della costituzione dell’Ospedale Riunito di “Milazzo – Barcellona – Lipari”.

Milazzo (Me), 20/5/2016 - Un impegno quello del manager assunto a seguito dell’incontro con gli amministratori locali all’inizio del mese. In quella circostanza infatti Sirna aveva assicurato di informare i sindaci preventivamente sul cronoprogramma delle attività da eseguire, a seguito della costituzione dell’area chirurgica a Milazzo e di quella medica a Barcellona. I trasferimenti avverranno in maniera scadenzata, a 30, 40, 60, 90 e 120 giorni dalla data di definizione del documento di organizzazione. Sul piano strategico questa la dichiarazione del sindaco Giovanni Formica.

“Proprio stamattina abbiamo ricevuto dal Direttore Generale dell'ASP il piano strategico che, a suo avviso dovrebbe consentire di offrire la migliore risposta alla domanda di buona sanità che viene dai cittadini del comprensorio. Si tratta di una ipotesi di la-voro – almeno questa era l'intesa tra il direttore ed i sindaci – sulla quale avvieremo una serie di confronti con gli operatori del settore ed il consiglio comunale per poi trarre le conclusioni ed apportare le modifiche che servono. Devo dire sin da subito che, ad una prima lettura, anche in relazione all'impianto normativo vigente, più di una cosa non quadra. Ma non intendo aprire un fronte di scontro perché sono convinto che il tema non sia quello di spartirsi pezzi di sanità o solleticare interessi individuali. Tutto ciò che consentirà di migliorare i servizi alla popolazione sarà esaminato con obiettività ed accolto con favore. Ciò che, invece, dovesse dimostrarsi illogico o ispirato a principi diversi, sarà du-ramente respinto. In questo senso del resto si è espresso anche il Consiglio Comunale di Milazzo ogniqualvolta ha affrontato, in a-stratto, la questione”.

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