Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

OSPEDALI RIUNITI MILAZZO-BARCELLONA, COME SPARTIRSI PEZZI DI SANITÀ

Il direttore generale dell’ASP di Messina Gaetano Sirna ha tra-smesso questa mattina ai sindaci di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Lipari la relazione che illustra il percorso di riorganiz-zazione delle rete ospedaliera locale nel quadro della costituzione dell’Ospedale Riunito di “Milazzo – Barcellona – Lipari”.

Milazzo (Me), 20/5/2016 - Un impegno quello del manager assunto a seguito dell’incontro con gli amministratori locali all’inizio del mese. In quella circostanza infatti Sirna aveva assicurato di informare i sindaci preventivamente sul cronoprogramma delle attività da eseguire, a seguito della costituzione dell’area chirurgica a Milazzo e di quella medica a Barcellona. I trasferimenti avverranno in maniera scadenzata, a 30, 40, 60, 90 e 120 giorni dalla data di definizione del documento di organizzazione. Sul piano strategico questa la dichiarazione del sindaco Giovanni Formica.

“Proprio stamattina abbiamo ricevuto dal Direttore Generale dell'ASP il piano strategico che, a suo avviso dovrebbe consentire di offrire la migliore risposta alla domanda di buona sanità che viene dai cittadini del comprensorio. Si tratta di una ipotesi di la-voro – almeno questa era l'intesa tra il direttore ed i sindaci – sulla quale avvieremo una serie di confronti con gli operatori del settore ed il consiglio comunale per poi trarre le conclusioni ed apportare le modifiche che servono. Devo dire sin da subito che, ad una prima lettura, anche in relazione all'impianto normativo vigente, più di una cosa non quadra. Ma non intendo aprire un fronte di scontro perché sono convinto che il tema non sia quello di spartirsi pezzi di sanità o solleticare interessi individuali. Tutto ciò che consentirà di migliorare i servizi alla popolazione sarà esaminato con obiettività ed accolto con favore. Ciò che, invece, dovesse dimostrarsi illogico o ispirato a principi diversi, sarà du-ramente respinto. In questo senso del resto si è espresso anche il Consiglio Comunale di Milazzo ogniqualvolta ha affrontato, in a-stratto, la questione”.

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