Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PENSIONATI MESSINESI: IN 5000 ATTENDONO LA PEREQUAZIONE E IL RICALCOLO DELLA PENSIONE

CINQUEMILA PENSIONATI MESSINESI ATTENDONO LA PEREQUAZIONE E IL RICALCOLO DELLA PENSIONE. MARTEDÌ 10 MAGGIO ALLA CAMERA DI COMMERCIO ASSEMBLEA DELLA FNP CISL PER PROCEDERE AI RICORSI AMMINISTRATIVI CONTRO L’INPS
Messina, 9 maggio ’16 - Scatta la seconda fase dell’azione messa in piedi dalla federazione dei pensionati della Cisl sul riconoscimento degli arretrati e per il blocco della perequazione, cioè del ricalcolo in base all’aumento del costo della vista, negli anni 2012 e 2013.
La Fnp Cisl è pronta, dopo avere inviato all’INPS la diffida e la messa in mora per ottenere il blocco della prescrizione dei termini di scadenza per eventuali azioni giudiziarie e/o amministrative, a inviare all’Istituto di Previdenza il ricorso amministrativo attraverso il supporto del Patronato Inas Cisl.
«Un passaggio fondamentale e importante – sottolinea Bruno Zecchetto, segretario generale della Fnp Cisl di Messina - in quanto propedeutico all’eventuale ricorso in sede giudiziaria».

Il problema, in provincia di Messina, riguarda una platea di circa cinquemila pensionati che attendo il ricalcolo della propria pensione.
«Molte sentenze – continua Zecchetto - hanno previsto l’invio alla Corte Costituzionale del Decreto legge 65/2015 e la sua legge di conversione 109/2015, per fondate ragioni di illegittimità costituzionale. Questo conferma la bontà del nostro percorso e rinsalda le nostre convinzioni e motivazioni».
Sul tema della perequazione e dei rimborsi e per analizzare le strade da intraprendere, la Fnp Cisl ha organizzato un incontro per domani, martedì 10 maggio, dalle ore 9, presso il Salone della Camera di Commercio di Messina alla presenza del segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale dei Pensionati Cisl, Loreno Coli, del segretario generale della Fnp Cisl della Sicilia, Alfio Giulio e del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese.

«Il Governo – conclude Zecchetto – sta continuando a mettere, nel silenzio di tutti, le mani nelle tasche dei pensionati. Dobbiamo dire no alle ingiustizie e lottare assieme per la difesa dei nostri diritti».

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