Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PROVINCE E RIFORMA: UNA SCONFITTA PER L'AUTONOMIA, CERCHIAMO DI LIMITARE IL DANNO

Riforma Province. Coltraro (SD): " Una sconfitta per l'Autonomia, ma adesso cerchiamo di limitare il danno, si pensi ai precari"
Palermo, 10 mag. 2016 – "Una sconfitta per la Sicilia l'approvazione della riforma per le Province. L'adeguamento integrale alla legge Delrio è una chiara sottomissione del governo regionale allo strapotere romano, il che rappresenta, come già manifestato, una ulteriore violazione dei principi costituzionali che sono alla base dell'autonomia statutaria siciliana. Sono parole di Giambattista Coltraro,capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, che prosegue: " Ma fatto il danno, almeno cerchiamo di moderarlo attraverso una serie di concertazioni con il governo centrale, con cui vengano adottati riadattamenti e si trovino risorse economiche per dare definitiva sistemazione ai precari di Comuni ed ex Province siciliane. Insomma- conclude il capogruppo di SD - non facciamoci schiavi, manteniamo almeno la dignità regionale, altrimenti tanto vale negoziare con Roma l'abrogazione dello statuto ed eliminare l'autonomia". Province. Coltraro (SD): " Una sconfitta per l'Autonomia, ma adesso cerchiamo di limitare il danno, si pensi ai precari".

"Una sconfitta per la Sicilia l'approvazione della riforma per le Province. L'adeguamento integrale alla legge Delrio è una chiara sottomissione del governo regionale allo strapotere romano, il che rappresenta, come già manifestato, una ulteriore violazione dei principi costituzionali che sono alla base dell'autonomia statutaria siciliana. Sono parole di Giambattista Coltraro,capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, che prosegue: "Ma fatto il danno, almeno cerchiamo di moderarlo attraverso una serie di concertazioni con il governo centrale, con cui vengano adottati riadattamenti e si trovino risorse economiche per dare definitiva sistemazione ai precari di Comuni ed ex Province siciliane. Insomma- conclude il capogruppo di SD- non facciamoci schiavi, manteniamo almeno la dignità regionale, altrimenti tanto vale negoziare con Roma l'abrogazione dello statuto ed eliminare l'autonomia".

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