Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RASSEGNA INTERNAZIONALE CINEMATOGRAFICA DI MESSINA”, PROROGATA LA MOSTRA

"Gli anni d'oro della Rassegna internazionale cinematografica di Messina”, la mostra sarà trasferita al Monte di Pietà e la chiusura è prorogata al 13 maggio. L'evento espositivo ha riscosso un vasto consenso di pubblico
Messina, 4 Maggio 2016 – Ha riscosso grande successo di pubblico la mostra “Gli anni d'oro della Rassegna internazionale cinematografica di Messina”, allestita presso la Galleria provinciale d'Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera” ed inaugurata lo scorso 26 aprile, nell'ambito della Settimana della Cultura che si è svolta a Messina e provincia dal 23 al 1 maggio 2016.
Le immagini fotografiche in esposizione raccontano i momenti più significativi della manifestazione cinematografica attraverso gli scatti che ritraggono i più noti attori degli anni '50 e '60 quali Liz Taylor e Richard Burton, Cary Grant, Alain Delon, Audrey Hepburn, Monica Vitti, Vittorio Gassman e, tra i registi, Federico Fellini, tutti protagonisti in quegli anni della Rassegna e del Premio David di Donatello di Taormina.

Palazzo dei Leoni prorogherà la chiusura della mostra a venerdì 13 maggio e tutto il materiale fotografico in esposizione sarà trasferito dall'attuale sede della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di via XXIV Maggio al complesso monumentale del Monte di Pietà.
I nuovi locali espositivi saranno aperti al pubblico tutti i giorni, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00.

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