Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

REFERENDUM COSTITUZIONALE: TURI LOMBARDO PROMUOVE COMITATO DEI SOCIALISTI SICILIANI PER IL NO

28/05/2016 - Nella campagna elettorale per il referendum costituzionale, interviene anche Turi Lombardo, docente universitario e da sempre impegnato nella sinistra socialista in Sicilia. Secondo l’ex assessore regionale, «la riforma costituzionale votata dal Parlamento dei nominati, peraltro cooptati da una legge elettorale incostituzionale, è un atto antidemocratico che stravolge il nostro assetto istituzionale e che mai e poi mai avrebbe dovuto essere adotatto da un’assemblea parlamentare totalmente delegittimata. I socialisti siciliani, eredi delle battaglie partigiane di Placido Rizzotto e di tanti altri compagni siciliani impegnati nella resistenza, non accettano che la Costituzione venga stravolta da una maggioranza parlamentare che non rappresenta la maggior parte degli italiani e proclama di volere il monocameralismo, ma poi lascia in piedi un Senato che servirà solo a dare l’immunità ai rappresentanti di regioni e comuni, come premio di consolazione per la spoliazione di competenze che le regioni subiscono da questa cosiddetta riforma di tipo centralista. Questo centralismo caratterizza tanto le tentate modifiche alla Costituzione, quanto la legge elettorale, che accentra il potere in un solo partito, senza che esso rappresenti nemmeno la maggioranza relativa degli italiani, attraverso un premio di maggioranza abnorme». Lombardo annuncia la costituzionae di un comitato dei socialisti siciliani per il No, che si articolerà in comitati locali che parteciperanno al Coordinamento per la Democrazia Costituzionale nazionale: «I socialisti, in particolare quelli siciliani, stanno convintamente nel Comitato per il No. Gli arrampicatori ed i traffichini, desiderosi di compiacere il capo in cambio di una poltrona che oggi non hanno e forse non avranno comunque, abbiano almeno il buon gusto di non chiamarsi socialisti».
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