Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VERBUMCAUDO, CROCETTA ALLA CERIMONIA DI RICONSEGNA DEL FEUDO AI SICILIANI

Sicilia. Domani a Polizzi Generosa il presidente Crocetta partecipa alla cerimonia di riconsegna ai siciliani del feudo Verbumcaudo.

Palermo, 12 mag. 2016 - Domani, venerdì 13 maggio alle ore 11:00 a Polizzi Generosa, ci sarà la cerimonia di consegna del feudo Verbumcaudo, al “Consorzio Madonita per la legalità e lo sviluppo”. La cerimonia avrà inizio presso la piazza di Polizzi, alla presenza del sindaco della città e dei primi cittadini che fanno parte del Consorzio (Alimena, Blufi, Bompietro, Campofelice di Roccella, Castellana Sicula, Caltavuturo, Gangi, Geraci Siculo, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pollina, San Mauro Castelverde, Scalfani Bagni, Scillato, Valledolmo).

La cerimonia di pubblica consegna del bene confiscato alla mafia, segue di
qualche giorno la firma dell'atto concessorio, avvenuta il 6 maggio scorso
presso la Presidenza della Regione siciliana.
Un percorso che ha avuto inizio nel 2015 quando il consorzio Madonita ha
richiesto l'assegnazione del bene al presidente della Regione. Il Segretario
generale di Palazzo d'Orleans ha così istituito un tavolo tecnico volto a
definire le modalità operative per il trasferimento del bene al Consorzio. E'
stato un lavoro difficile ma che ha permesso, in un anno di serrato lavoro, di
arrivare al raggiungimento di questo importante obiettivo. Tant'è che il 6
maggio scorso a Palazzo d'Orleans, alla presenza del presidente della Regione,
Rosario Crocetta e del Segretario generale, Patrizia Monterosso, è stato
ufficialmente sancito il passaggio del feudo Verbumcaudo, al Consorzio Madonia,
mediante un accordo interistituzionale tra la Regione siciliana e il
Consorzio.

“Si tratta di una storia molto contrastata – afferma il presidente Crocetta –
che ha causato tensioni sociali e minacce per coloro che si sono battuti per la
gestione pubblica di tale bene, primo tra tutti il sindacalista Vincenzo
Liarda. La conclusione di questo procedimento afferma che a vincere è il
principio di legalità, - conclude Crocetta - attraverso l'assegnazione di un
bene confiscato alla mafia, al popolo siciliano”.



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