Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACQUA E RIFIUTI IN SICILIA: FORTI INFILTRAZIONI MAFIOSE, BLOCCARE IL BUSINESS

Crocetta: ”Su acqua e rifiuti, si intensificano i controlli antimafia”. "I settori sono soggetti a forti infiltrazioni mafiose e occorre bloccare questo business. Consentire che le imprese pulite lavorino, escludendo quelle che non lo sono"

Palermo, 13 giu. Di ritorno da Pantelleria, dove ha manifestato non solo solidarietà nei confronti dell'isola per i gravi fatti incendiari dei giorni scorsi, ma ha garantito un'accelerazione per l'istituzione del parco naturale e per alcuni interventi contro il dissesto che verranno annunciati nei prossimi giorni, il presidente Crocetta ha emesso una nuova ordinanza che riguarda le autorizzazioni antimafia nel settore acqua e rifiuti, firmata insieme al Segretario generale, Patrizia Monterosso. Il presidente della Regione specifica che "nessuna richiesta in questi settori, potrà essere esaminata dagli uffici e dal funzionario senza che il richiedente abbia inoltrato alla prefettura di riferimento la richiesta di informativa antimafia.

Tale richiesta prescinderà dal limite minimo di 150 mila euro e riguarderà anche le cifre cosiddette sotto soglia. Tutte le richieste di autorizzazione nei settori interessati, saranno sottoposte ad informativa antimafia; la conferenza di servizi e la successiva autorizzazione verrà rilasciata solo se si sarà in possesso della certificazione. Non si applicherà più il silenzio assenso che scatta dopo i 45 senza risposta. "I settori in cui interveniamo, sono soggetti a forti infiltrazioni mafiose e occorre bloccare questo business. L'obiettivo è quello di consentire che le imprese pulite lavorino, escludendo quelle che non lo sono, in modo tale che il libero mercato non sia influenzato".

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