Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FESTA DELLA MUSICA: OGGI LA GIORNATA EUROPEA, TRIO LESCANO E CONCERTONE A GIOIOSA MAREA

Festa della Musica a Gioiosa Marea, 21 giugno 2016. Tra gli ospiti l’attrice comica Antonella Mollica e l’assistente capo della Polizia di Stato Basilio Fallo, protagonista lo scorso 8 maggio di un salvataggio ‘eroico’ nello Stretto di Messina, che gli è valso l’ammirazione di tutti ed un encomio solenne da parte del ministro dell’interno Angelino Alfano.
Un gesto che gli organizzatori della Festa della Musica a Gioiosa Marea considerano ‘musica’, “degno d’essere ricordato ed elogiato pubblicamente, perché sia d’esempio ad ognuno di noi e ai giovani in particolare”

Gioiosa Marea (Me), 21/06/2016 - 282 città, 8246 artisti: sono questi i numeri della Festa della Musica che si svolgerà oggi, contemporaneamente, in tutta in Europa. In Italia 282 città e 8246 artisti hanno aderito; 15 in Sicilia, 3 in provincia di Messina: Gioiosa Marea, Barcellona P.G. e Messina. Gioiosa Marea ha strutturato il programma delle iniziative in tre giornate a partire dal 19 giugno con l’omaggio ad Ennio Morricone e alla moglie Maria Travia, nata a San Giorgio di Gioiosa Marea e destinataria, assieme al marito, della proposta di cittadinanza onoraria, cui i due illustri ‘concittadini’ hanno risposto con una lettera inviata al sindaco Eduardo Spinella, con parole compiaciute e toccanti: “Le posso assicurare che mio marito si ritiene molto onorato da questo Suo gesto. Come lei ha intuito, sia mio marito che io stessa abbiamo un profondo, fortissimo legame con la Sicilia e non soltanto perché è il luogo della mia nascita, per cui siamo particolarmente onorati di questo prestigioso riconoscimento. […] Insieme a mio marito Le confermo tutto l’apprezzamento per un simile onore e ringraziandola ancora una volta La saluto molto cordialmente”. Firmato Maria Travia (moglie del musicista premio Oscar 2016 Ennio Morricone, ndr).

Ieri 20 giugno a Gioiosa Marea, dalle ore 18.30 “Le più belle Canzoni Siciliane tradizionali e d’autore”, salotto musicale con dibattito: da Battiato a Dacia Maraini, lo scenario della nuova canzone siciliana e tradizionale. Con le applauditissime esibizioni dei Meliuso e di Stefania Di Stefano con il suo magnifico gruppo. Si è dibattuto sulla “cancellazione della canzone siciliana da tutta la programmazione radiofonica e televisiva, che non è riuscita, suo malgrado, ad ‘abrogare’ questo immenso patrimonio. Le canzoni in lingua siciliana di Franco Battiato (Stranizza d’amuri, Veni l'autunnu, ecc.), di Carmen Consoli, dei Kunsertu, di Maria Antonietta Sisini e Giuni Russo, e di molti altri protagonisti della nuova canzone siciliana, sono state commentate come l’evoluzione di un repertorio un tempo opera di colti ed incolti ‘poeti’ popolari ed oggi di autori e cantautori famosi, ai vertici della popolarità. Sono state commentate le citazioni della grande scrittrice Dacia Maraini che nel suo romanzo “La grande festa” fa riferimento a “Le più belle canzoni siciliane” di Mimmo Mòllica e pubblica alcuni testi “non edulcorati da stupidi compiacimenti hollywoodiani”, commentando la canzone Mamma non mi mannati a lu mulinu e Guvernu ‘talianu.
Al dibattito, condotto da Giuseppe Pintaudi, direttore dell’emittente Antenna del Mediterraneo, hanno preso parte Mimmo Mòllica, direttore artistico della Festa della Musica; Nino Indaimo, Vice Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e fondatore del gruppo folk I Nebrodi; Turi Borà, presidente Gruppo Il Meliuso; Paolo Borà, artista; Antonella Mollica, attrice; Dario Venturella, artista; Stefania Di Stefano, artista e Roberta Fonti, giornalista.

Oggi, martedì 21 giugno 2016, alle ore 18.30 lungo la Via Umberto (salotto sotto gli alberi), “Mamma cantava nel Trio Lescano”, salotto con dibattito e presentazione del volume “I MIEI TU-LI-PÀN” di Alba Beiras: da Maramao perché sei morto ai Tuli, tuli, tulipan, la vera storia del Trio Lescano, uno dei fenomeni più straordinari nella storia della musica italiana. Un intenso volume che Alba Beiras ha dedicato alla madre, Maria Bria, la terza componente mai rivelata del Trio Lescano. La storia della canzone italiana; un vero atto d'amore quello che Alba Beiras ha dedicato alla madre, componente del Trio Lescano, tuttora in salute, a 91 anni compiuti.

Intervengono: Giuseppe Pintaudi, direttore dell’emittente Antenna del Mediterraneo; Eduardo Spinella, sindaco di Gioiosa Marea, Mimmo Mòllica, autore della prefazione del libro “I Miei tu-li-pàn - Mamma cantava nel Trio Lescano”; Salvatore Saulle, musicista; Dario Venturella, artista; Carmelo Giambò e Daniele Terranova, musicisti; Maria Molica Lazzaro, esperta di comunicazione.

La Festa della Musica 2016 a Gioiosa Marea si concluderà con il concertone no stop “Gente di cuore”, martedì 21 giugno, dalle ore 21 sul palcoscenico del Centro, con esibizioni musicali, frasi, performances musicali e jam session (cantare e suonare assieme per fare festa e ritrovarsi). Perché “in Piazza è tutta un’altra musica!”. Tra gli ospiti l’attrice comica Antonella Mollica e l’assistente capo della Polizia di Stato Basilio Fallo, protagonista lo scorso 8 maggio di un salvataggio ‘eroico’ nello Stretto di Messina, che gli è valso l’ammirazione di tutti ed un encomio solenne da parte del ministro dell’interno Angelino Alfano.

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