Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MAFIA: CROCETTA RIGETTA LA RICHIESTA DI RIABILITAZIONE DI UN CONDANNATO PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA

Sicilia. Crocetta rigetta la richiesta di riabilitazione nei confronti di un condannato per associazione mafiosa.
Palermo, 8 giu. 2016 - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha rigettato l'istanza, finalizzata all'ottenimento della riabilitazione, di un condannato per mafia vicino alla famiglia dei Capizzi. Nella requisitoria del pubblico ministero, si fa riferimento a quanto dichiarato da un collaboratore di giustizia che afferma che il soggetto in questione non avrebbe solo commesso favoreggiamento nei confronti di Capizzi ma avrebbe avuto un ruolo di supporto logistico nei confronti di diversi altri mafiosi, come Giovanni Brusca e Leoluca Bagarella. Il presidente, nella nota che ha inviato al tribunale di sorveglianza di Palermo, oltre che all'interessato, ha scritto che considerando la notevole rilevanza dei reati ascritti, non ritiene di dare seguito all'istanza di riabilitazione per quanto riguarda la Regione siciliana. “Chi ha avuto condanne per mafia – ha affermato Crocetta – ha degli strumenti per farsi riabilitare, previsti dal codice penale, come il ravvedimento operoso e la collaborazione con la magistratura, rivelando cose che possano aiutare a colpire la mafia. Quella sì che è riabilitazione. E' nostro dovere – conclude Crocetta – difendere i cittadini onesti che ogni giorno lottano contro la mafia. Anche da sindaco di Gela, infatti, ho rigettato simili richieste di riabilitazione”.





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