Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

NEBRODI, ARRESTATI DUE PREGIUDICATI CON 13 KG. DI MARIJUANA

Nebrodi (Me), 4 Giugno 2016 - Un importante risultato è stato conseguito dai Carabinieri nella giornata di ieri a Sant’Agata di Militello (ME) e Naso (ME), dove, nell’ambito dei controlli serrati che in questi giorni il Comando Provinciale Carabinieri di Messina sta svolgendo con il supporto del Nucleo Investigativo e dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, a seguito dell’attentato perpetrato il 18 mag u.s. in danno del Presidente del “Parco dei Nebrodi”, sono stati sequestrati 13 kg di marijuana e tratti in arresto due soggetti.

Il primo ad essere stato arrestato è NICOMEDI Francesco, allevatore nato a Naso (ME) nel 64, resosi responsabile di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti”.
Il predetto, già noto alle forze dell’ordine, aveva occultato in un casolare di sua proprietà ben 13 kg di marijuana essiccata e già confezionata in scatole di cartone, che l’allevatore aveva abilmente occultato nel sottofondo di alcuni fusti metallici custoditi in un locale, reso peraltro inaccessibile da una catasta di legname ivi collocata.
Ciò però non era sufficiente a evitare che lo stupefacente venisse individuato dai Carabinieri dello squadrone “Cacciatori”, particolarmente specializzati nelle ricerche e nelle perquisizioni, che così recuperavano la droga traendo in arresto il NICODEMI.

I controlli hanno poi riguardato anche soggetti gravati da provvedimenti a vario titolo restrittivi.
In quest’ambito, i controlli sono stati estesi anche al porto di Torrenova (ME), ove i Carabinieri della Compagnia di S. Agata di Militello traevano in arresto PRATICO’ Giuseppe, nato ad Ardore (RC) classe 76, per “violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale e ricettazione”.
Costui, infatti, nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di p.s. che lo obbligava a non allontanarsi dalla sua abitazione in un certo arco orario della giornata, si era comunque fatto un “giro” in barca. Ad attenderlo al porto di Torrenova però vi erano i Carabinieri di S. Agata di Militello che lo bloccavano eseguendo anche una perquisizione presso la sua abitazione, ove veniva rinvenuta un’ingente quantità di attrezzi da pesca, risultati essere stati rubati di recente a Torrenova. A conclusione delle attività il NICOMEDI è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di S.Agata di Militello, mentre PRATICÒ è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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Nelle prime ore di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto sono stati impegnati in un vasto servizio straordinario di controllo del territorio che, a seguito di perquisizioni domiciliari e sequestri, ha portato all’arresto di due soggetti e alla denuncia a piede libero di un altro soggetto, per vari reati contro il patrimonio, in materia di sicurezza e in materia di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle operazioni è stata tratta in arresto P. A., cl. 1976, residente a Barcellona Pozzo di Gotto, poiché responsabile di furto aggravato di energia elettrica, avendo realizzato un allacciamento abusivo alla rete elettrica. Nella stessa mattinata è stato tratto in arresto anche A. A., cl. 1978, residente a Barcellona Pozzo di Gotto, sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. Il soggetto è stato tratto in arresto per una serie di violazioni alla misura cui era sottoposto.

Le attività di polizia giudiziaria si sono concentrate a Barcellona dove i militari della Stazione di Barcellona P.G., del Nucleo Operativo e del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT) hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari. Il fiuto dei cani anti-esplosivo dei Carabinieri ha consentito il rinvenimento di diverso munizionamento, sapientemente occultato in alcuni fori ricavati nei muri delle palazzine controllate. In totale sono stati rinvenuti e sequestrati quasi un centinaio di proiettili di diverso calibro (cal. 7.65; cal. 9; cal. 38 special; cal. 9X21). A seguito delle perquisizioni eseguite con il supporto dei cani antidroga è stato denunciato a piede libero, un 50enne, pregiudicato che è stato trovato in possesso di circa 2 grammi di marijuana, n. 50 semi di canapa indica, 4,5 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo hashish, oltre ad un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento in dosi della sostanza stupefacente. Mentre un 36enne, è stato trovato in possesso di una piantina di marijuana ed è stato segnalato alla Prefettura – U.T.G. di Messina.
Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria nella persona della Dott.ssa Federica Paiola, Sost. Proc. della locale Procura della Repubblica.




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