Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RISCOSSIONE SICILIA: DA UNA PROPOSTA DEL M5S NASCE LO SPORTELLO “RIPARTIMPRESA”

Riscossione Sicilia accoglie una proposta del M5S: oggi, 6 giugno 2016, nasce lo sportello “Ripartimpresa”. L’operazione presentata a Palazzo dei Normanni, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal capogruppo del M5S Angela Foti, dal deputato Giancarlo Cancelleri e dall’amministratore unico di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo. Interessati 46 mila imprese e 50 mila professionisti.

Palermo, 06/06/2016 - Riscossione Sicilia accoglie una proposta del M5S: oggi, 6 giugno 2016, nasce lo sportello “Ripartimpresa”, compenserà debiti e crediti delle aziende siciliane con la pubblica amministrazione. “L’operazione può valere 12 miliardi”.
Quarantaseimila aziende, 50 mila professionisti, 12 miliardi in gioco: sono i numeri, tutt’altro che trascurabili, di “Ripartimpresa”, l’operazione che a partire da oggi 6 giugno, grazie a nove sportelli dedicati, consentirà alle imprese e ai liberi professionisti siciliani di compensare le cartelle esattoriali con i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione.
L’iniziativa è stata messa in piedi da Riscossione Sicilia sulla base di una proposta del M5S, sempre ignorata dal governo. Un emendamento in tal senso, targato M5S, è infatti stato bocciato dall’Ars in occasione delle ultime finanziarie regionali.
L’operazione presentata a Palazzo dei Normanni, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal capogruppo del M5S Angela Foti, dal deputato Giancarlo Cancelleri e dall’amministratore unico di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo.

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