Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ABORTO: DA UN DIBATTITO "NASCE" L'OSSERVATORIO 4 LUGLIO A MESSINA


"Da un dibattito sull'aborto "nasce" l'Osservatorio 4 luglio". "Partecipata presentazione del libro "Aborto ieri e oggi", lunedì 4 luglio alla Feltrinelli: la città risponde sui temi della difesa dei diritti civili"

Messina, 5.7.16 - Nei locali della libreria Feltrinelli di Messina, di fronte ad una affollata platea, si è svolta la presentazione del libro curato da M.Antonella Cocchiara e Giovanna Cardile "Aborto Ieri e Oggi", una accurata radiografia a più voci dello stato dell'attuazione della legge 194 oggi in Italia. Il dibattito, moderato dalla giornalista Gisella Cicciò, è stato introdotto da Mario Bolognari, antropologo, direttore del Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina, che si è soffermato sul cambiamento culturale occorso nella nostra era, nell'approccio ai temi della nascita e dell'aborto. Successivamente è intervenuto Gianfranco Salmeri, medico, vicepresidente di CapitaleMessina, che ha stigmatizzato le numerose criticità dell'applicazione della legge derivanti dal numero esorbitante di operatori sanitari obiettori di coscienza, ed a seguire Luisa Barbaro, ginecologa, dirigente del Consultorio di via del Vespro, la quale ha sottolineato l'importanza della prevenzione e della consulenza nel prevenire i casi di gravidanza indesiderata.
Tra gli interventi programmati, significativa è stata la testimonianza degli addetti ai lavori Lili Klein, responsabile dei reparti di ginecologia degli Ospedali di Patti e Taormina e Onofrio Triolo direttore della Clinica ostetrica del Policlinico di Messina, che hanno sottolineato le difficoltà che affrontano quotidianamente per erogare un servizio garantito dalla legge, a causa della carenza di personale medico (ginecologi, anestesisti, infermieri) non obiettore.
Anna Gensabella, docente di Filosofia Morale e componente del Comitato Nazionale di Bioetica, è intervenuta sul tema controverso del diritto all'obiezione di coscienza.
Mariella Crisafulli, Consigliera provinciale di Parità di Messina, ha confermato le ragioni del suo impegno contro le discriminazioni sia a carico delle donne che a carico dei medici non obiettori.
Sono intervenute anche Lucilla Risicato, docente di Diritto Penale presso l'Università di Messina, e Simona Mosca, psicologa, dando un contribuito al dibattito dal punto di vista delle proprie competenze professionali.

Dopo numerosi e significativi interventi del pubblico presente, Maria Andaloro, l'ideatrice della campagna Posto Occupato, ha presentato ufficialmente l'Osservatorio 4 luglio ( https://m.facebook.com/oss4luglio/ ), associazione informale che nasce appunto il 4 luglio, cui può aderire qualsiasi cittadino, e la cui missione è quella di impegnarsi sulla corretta osservanza delle leggi poste a garanzia dei diritti delle persone, mediante interventi di indagine ed approfondimento ed eventuali azione di pressione sulle Istituzioni inadempienti.

Hanno concluso l'intenso e partecipato pomeriggio le autrici Antonella Cocchiara e Giovanna Cardile.

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