Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

I RACCONTI DI NONNO ROS DI MIMMO MOLLICA, ORA PURE IN EBOOK

I Racconti di Nonno Ros: Elogio della fantasia di Mimmo Mòllica, opera vincitrice del Premio Capannina 2014, ora potete acquistarlo pure in ebook formato Kindle di Amazon EUR 15,00

12/07/2016 - Mimmo Mòllica si diverte a dare voce a tutto quell’immaginario terso e primigenio, quasi selvatico, che, pur non essendo estraneo neanche al genere del racconto e del romanzo realistico, pur tuttavia è da questi sottoposto a un lavoro di sublimazione e in un certo qual modo, di nascondimento. Mòllica compie il disvelamento di un mondo intriso di incongruenze, tra vivente e meccanico, tra morale e pulsione, amore e disamore, gentilezza di modi e trivialità, straripante di immaginazione fantasiosa e al contempo reale poiché l’incongruo, come afferma Helmuth Plessner, è già insito nell’uomo stesso. Non a caso cito questo antropologo studioso che ha approfondito la materia del ridere e del piangere asserendone l’uguale importanza e dignità, e normale compresenza nell’espressività umana. A riguardo, e in particolare della vis comica come elevata componente del mondo emotivo ed espressivo dell’uomo, si occuparono già Platone, Aristotele, Kieerkegaard, Shopenhauer, Dreud, Baudelaire, Pirandello. E la fantasia, non come evasione dalla realtà o fuga, bensì dilatazione dello spazio intellettivo-interpretativo dell’umano esistere.

Un narrare affidato alla bellezza delle parole, con le quali l’Autore si diverte, giocandoci e gustandone la phonè . Ne I racconti di Nonno Ros, la “cosizzazione” e l’antropomorfismo di rodariana memoria “Come un essere umano la molitrice ha bisogno di riposo e rispetto…” si esplicitano in parole che grondano sentimento, di umana compassione e verità, dalle quali sprigiona una comicità complessa, romantica, che suscita un riso “filosofico”, dove si mescola allegria e dolore, e il paradosso serve a valorizzare l’apparentemente insignificante, a conferire alle cose semplici della vita, perfino agli oggetti, agli animali, alle piante, una legittima dignità: “Dalle mollette prospicienti il giardino, penzolava come un gattone accucciato il pigiama grigio…”.

Segno d’intelligente distacco da un miope antropocentrismo, e tangibile di riconoscenza al loro silenzioso esistere. “Il dio delle piccole cose” per chiosare il titolo del bellissimo romanzo della scrittrice indiana Arundhaty Roy. “Il bastarmi del poco e niente che serve”, per citare un verso tratto da una bellissima poesia di Mariangela Gualtieri, poetessa che apprezzo molto…

Ornella Fanzone

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