Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: DEMANIO PUBBLICO SVENDUTO A PRIVATI, 4 ARRESTI TRA GENIO CIVILE E REGIONE

Esecuzione da parte dei Carabinieri di Messina di un provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del capoluogo peloritano, nei confronti di 6 soggetti, 4 dei quali (tra cui un architetto del Genio Civile di Messina) sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre i restanti 2 (entrambi funzionari del Dipartimento Bilancio e Tesoro della Regione Siciliana) sono stati sospesi per 6 mesi dall'esercizio dei pubblici uffici.
06/07/2016 - I Carabinieri di Messina hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del capoluogo peloritano, nei confronti di 6 soggetti, 4 dei quali (tra cui un architetto del Genio Civile di Messina) sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre i restanti 2 (entrambi funzionari del Dipartimento Bilancio e Tesoro della Regione Siciliana) sono stati sospesi per 6 mesi dall'esercizio dei pubblici uffici. I sei indagati sono chiamati a rispondere - a vario titolo - di falso ideologico e abuso d'ufficio, in relazione alla vendita, avvenuta nel 2014, di un vasto appezzamento di terreno di proprietà pubblica, situato nel comune di Furnari (ME), venduto dalla Regione per meno di 4.000 euro a fronte di un valore effettivo stimato in circa 350.000 euro.

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