Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

OSPEDALI SICILIANI: “PERSONALE DI MEDICO, VIOLATI I RUOLI E LE SPECIALIZZAZIONI”

Richiesta di revoca immediata per l’inappropriato impiego dei dirigenti sfruttati nelle unità di emergenza. Sempre più critica la carenza del personale medico nei pronto soccorsi degli ospedali siciliani: violati i ruoli e le specializzazioni. L’Anaao Assomed Sicilia attacca la posizione assunta dalla direzione dell’A.OO.RR. Villa Sofia – Cervello

La carenza di personale di medico negli ospedali siciliani, è arrivata a livelli inauditi.
22/07/2016. A denunciarlo è il sindacato Anaao Assomed Sicilia, che con una nota inviata al direttore generale Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello di Palermo (l’ing. Gervasio Venuti) e per conoscenza all’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, invita alla “revoca immediata della disposizione di servizio n. 14109/1 del 14/07/2016” in quanto il comma 3 dell’art. 16 prevede che “per la mobilità di urgenza vada utilizzato personale della medesima disciplina” e non invece come accade, che vengano impiegati dirigenti afferenti a discipline come Endocrinologia, Malattie Respiratorie, Oncoematologia, ecc., presso il Pronto Soccorso/Astanteria, la cui unica equipollenza prevede la Medicina Interna e la Chirurgia Generale (su questo, il contenuto del D.P.R. 483/97 parla chiaro: non è possibile utilizzare dirigenti afferenti alle discipline sopra indicate).

Il richiamo è del tutto errato poiché l’ordine di servizio in oggetto è stato formulato invocando la normativa contrattuale di cui all’art. 16 CCNL integrativo 2014 relativo al CCNL 8 giugno 2000.
Su questo punto, il Giudice del Lavoro di Catania (dott. M. Fiorentino), con sentenza dell’11/05/2016, n. 2016, ha statuito che il personale dirigente deve essere utilizzato per le peculiari attività, che il proprio profilo professionale e la specifica specializzazione prevedono cui non può derogarsi, neanche invocando l’urgenza della prestazione.
Non solo: il comma 4 dell’invocato art. 16 stabilisce che non può essere messa in difficoltà assistenziale l’unità operativa dalla quale viene mobilizzato il dirigente.
Ed ancora la stessa nota 14109/1, prevede che l’unità operativa Malattie Rare, in caso di difficoltà, debba essere surrogata dalla U.O.C. di Oncoematologia, riconoscendo, implicitamente, l’esistenza di quelle condizioni che la normativa considera preclusive all’utilizzo della mobilità d’urgenza.
L’ASSISTENZA AL PRONTO SOCCORSO DEL P.O. CERVELLO, NON SARÀ DATA DAL PERSONALE MEDICO SPECIALIZZATO AL REPARTO
Non va tralasciato che gli utenti del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Cervello saranno assistiti da dirigenti medici (pneumologi, ematologi, oncologi), esperti in altri percorsi diagnostico‐terapeutici, del tutto privi di esperienza nella specifica disciplina di MCAU (Medicina e Chirurgia Accettazione Urgenza), con il conseguente forte rischio di commettere gravi errori clinici.

Lecito quindi chiedersi, come sia possibile denunciare soltanto il 14 luglio scorso, una condizione di mancanza di personale (tra l’altro in assenza di piano ferie preventivamente concordato con le organizzazioni sindacali), quando è noto da tempo, che diversi dirigenti del P.S. del Cervello siano utilizzati in altre sedi.
L’Anaao Assomed Sicilia, nell’interesse dei dirigenti iscritti, e degli utenti/pazienti cui si raccomanda sempre la più totale assistenza sanitaria, chiede l’immediata revoca della citata disposizione prot. n. 14109 del 14 luglio 2016, avvertendo che in carenza di idonee e conclusive iniziative in tal senso, si vedrà costretta ad adire il Giudice del Lavoro e a informare dei fatti, la competente Procura della Repubblica.

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