Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PROVENZANO, ANGELA MANCA AI FIGLI: “CHIEDETE PERDONO A NOME DI VOSTRO PADRE”

E' morto il boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano, detenuto nel carcere di Parma al 41 bis e ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano. Venne arrestato l'11 aprile 2006 dopo una latitanza durata 43 anni. Il questore ha vietato i funerali in chiesa. Provenzano era affetto da cancro alla vescica. Angela Manca, sulla sua pagina FB: “Ai figli di Provenzano rivolgo un invito: chiedete perdono a nome di vostro padre, dissociatevi da tutto il male che ha provocato

14/07/2016 - Bernardo Provenzano era ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano in regime di carcere duro, per quel cancro alla vescica che gli era stato diagnosticato e che ‘collega’ le vicissitudini alla morte di Attilio Manca, l’urologo di Barcellona P.G. che un pentito di mafia ha recentemente ‘nominato’ come vittima di Provenzano. Manca lo avrebbe probabilmente visitato e  curato? Le sue condizioni di Provenzano si erano aggravate anche a causa di un'infezione polmonare. È entrato in coma irreversibile e in seguito ha cessato di vivere. Di fatto Provenzano era detenuto nel carcere di Parma, ma affetto da cancro alla vescica era stato ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano, nella sezione di medicina penitenziaria.

Detenuto in ospedale in regime di 41 bis, anche a causa di un “grave decadimento cognitivo“, il capo di Cosa nostra , erede di Totò Riina, porta con sé molti segreti, tra cui la morte di Attilio Manca e la Trattativa Stato-mafia. Arrestato l’11 aprile del 2006 dopo 43 di latitanza, è morto all’ospedale San Paolo di Milano, nella sezione di medicina penitenziaria, riservata ai detenuti in regime di 41 bis. Sul cadavere sarà effettuata l'autopsia.

Gianluca Manca, fratello dell’urologo Attilio “suicidato dalla mafia”, ha scritto: “Non gioisco mai quando muore qualcuno. Non gioisco, tantomeno, per la morte di Bernardo Provenzano. Con la sua dipartita svaniscono nel nulla i tanti misteri Italiani non ancora risolti, uno tra tutti, la morte di Attilio Manca”.

E la madre dell’urologi di Barcellona P.G., Angela Manca, sulla sua pagina FB: “Ai figli di Provenzano rivolgo un invito: chiedete perdono a nome di vostro padre, dissociatevi da tutto il male che ha provocato, non credo che vi farà piacere leggere tutto quello che si sta scrivendo su vostro padre, non credo che rimarrete indifferenti quando vengono elencati tutti i delitti di cui si è macchiato ! Mostrate un atto di coraggio e umiltà, facendo sentire che voi siete diversi!”


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