Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PROVENZANO, GLI ULTIMI 39 GIORNI DELLA CACCIA AL RE DELLA MAFIA

E' morto a 83 anni Bernardo Provenzano, malato da tempo, il capo di Cosa nostra. Arrestato dopo una latitanza di 43 anni l'11 aprile del 2006 in una masseria di Corleone, a poca distanza dall'abitazione dei suoi familiari. Il racconto dei padrini è guidato dalle riflessioni dei magistrati di Palermo Michele Prestipino, Marzia Sabella e Giuseppe Pignatone, e del Presidente del Senato Pietro Grasso, Procuratore nazionale Antimafia ai tempi della cattura del boss. La voce del boss è dello scrittore Andrea Camilleri
13/07/2016 - Nato da un'idea di Claudio Canepari e Piergiorgio Di Cara, prodotto da Rai Fiction e da Magnolia, Scacco al re è una docu-fiction che ripercorre domani, giovedì 14 luglio alle 21.10 su Rai3, gli ultimi trentanove giorni della caccia a Bernardo Provenzano, il re della mafia. Ricercato dal 1963, arrestato a Corleone, in un casolare di campagna, dagli agenti dello Sco e della Mobile di Palermo l'11 aprile 2006, la ricostruzione sulla cattura del boss si basa su video originali, intercettazioni ambientali e telefoniche che si alternano alle interpretazioni degli attori. Un’ora e mezza fitta di azione, rigorosamente reale: le parole carpite ai padrini, nei loro covi, si alternano ai racconti dei poliziotti che li hanno spiati e seguiti fino a Corleone e a ricostruzioni in fiction che si mescolano inestricabilmente alla realtà.

Il racconto in presa diretta della vita dei padrini è guidato dalle riflessioni dei magistrati di Palermo Michele Prestipino, Marzia Sabella e Giuseppe Pignatone, e del Presidente del Senato Pietro Grasso, Procuratore nazionale Antimafia ai tempi della cattura del boss. Scritto da Clelio Benevento, Piergiorgio Di Cara, Salvo Palazzolo, diretto da Claudio Canepari, Mariano Cirino, Paolo Santolini. La voce del boss è dello scrittore Andrea Camilleri.
Il capomafia era detenuto al regime di 41 bis nell'ospedale San Paolo di Milano. Tutti i processi in cui era ancora imputato, tra cui quello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, erano stati sospesi perché il boss, sottoposto a più perizie mediche, era stato ritenuto incapace di partecipare. Grave stato di decadimento cognitivo, lunghi periodi di sonno, rare parole di senso compiuto.
Il questore di Palermo Guido Longo ha disposto che vengano vietati i funerali per il boss Bernardo Provenzano. La decisione è stata presa per motivi di ordine pubblico, come già avvenuto in passato per altri casi analoghi. I familiari del capo mafia, ha spiegato all'ANSA il questore, potranno accompagnare in forma privata la salma del congiunto nel cimitero di Corleone, ma senza che si svolga la cerimonia funebre in chiesa.

Commenti