Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TARTARUGA CARETTA CARETTA NIDIFICA SULLA SPIAGGIA DI PONTE NASO

Importanti iniziative promosse con i locali rappresentanti di Legambiente e del WWF, al fine di co-ordinare le attività di messa in sicurezza, controllo e vigilanza del sito di nidificazione della tartaruga marina Caretta Caretta che ieri aveva depositato una quarantina di uova sulla spiaggia di Ponte Naso, in provincia di Messina. Avviato il presidio a tutela del sito di nidificazione della tartaruga “Caretta Caretta” sull’arenile della spiaggia di Ponte Naso nel Comune di Naso

17/07/2016 - Come previsto, numerosi volontari di associazioni ambientaliste e cittadini della zona si sono riuniti domenica mattina presso la spiaggia di Ponte Naso nel territorio comunale di Naso, dove un meraviglioso esemplare di tartaruga marina “Caretta Caretta” nella giornata di ieri aveva scelto proprio questa zona come luogo ideale per l’ovodeposizione.
La spiaggia di Ponte Naso è l’unico sito della Sicilia Nord Orientale ad essere stato interessato per la prima volta dall’ovodeposizione dalle tartarughe marine, specie altamente protette perché seriamente minacciate d’estinzione dalla crescente antropizzazione delle coste.
Erano presenti per il Comune di Naso, il Sindaco Daniele Letizia, l’assessore Maria Parasiliti ed il consigliere comunale Antonino Letizia. Per le associazioni ambientaliste i dirigenti regionali di Legambiente e WWF e quelli delle associazioni locali Saak Be e Quajetri.
Con la collaborazione degli intervenuti, gli esperti del “Progetto Tartarughe del WWF” hanno apposto cartelli informativi nei pressi del sito di deposizione con lo scopo di sensibilizzare i frequentatori della spiaggia sui comportamenti da tenere a tutela del “nido”.
Aderendo ai suggerimenti emersi, il Sindaco di Naso provvederà a migliorare la recinzione, utilizzando una griglia metallica infissa in profondità, ed a fornire l’assistenza logistica necessaria, presidiando l’area per tutta la durata dell’incubazione.

In questo senso, lo stesso Sindaco ha lanciato un appello alla cittadinanza a manifestare la disponibilità ad effettuare turni di sorveglianza del sito nelle ore più critiche, al fine di ottenere una fruizione rispettosa e compatibile con l’importanza naturalistica dei luoghi. Chi vorrà aggiungersi agli oltre 20 volontari che dalla stessa mattinata di domenica si sono resi disponibili potrà telefonare all’Ufficio dei Vigili Urbani del Comune di Naso al n. 0941 961953.
Nei prossimi giorni, gli esperti del “Progetto Tartarughe” torneranno sul posto per illustrare l’importanza scientifica ed ambientale della deposizione delle uova.
L’azione di sensibilizzazione e di vigilanza continuerà fino al periodo della “schiusa” delle uova, un evento altamente emozionante e spettacolare che attrarrà numerosi appassionati. Nei giorni immediatamente precedenti la “schiusa” sarà attivato un presidio fisso di volontari per monitorare tutte le fasi dell’evento.

Intanto, è importante non arrecare danni o disturbo al nido evitando soprattutto l’inquinamento luminoso che potrebbe disorientare sia gli esemplari adulti delle Caretta Caretta che i neonati.
Per tutelare al meglio il tratto di spiaggia interessato, l’amministrazione comunale di Naso adotterà gli atti di propria competenza agendo in stretta sinergia con l’Ufficio Locale Marittimo e le Forze dell’Ordine, perché il visibile miglioramento ambientale del sito deve adesso convergere verso una lenta ma continua crescita del consenso sociale a favore della promozione di azioni di conservazione e tutela del nostro territorio.

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