Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FALCONE: ARRESTATI DUE PALERMITANI IN TRASFERTA, SPACCIAVANO BANCONOTE FALSE

10 agosto 2016 - Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Falcone, agli ordini del Mar. Ca. Angelo FLORAMO, hanno tratto in arresto due giovani palermitani, MAZZANARES Samuele classe ‘96, e MIGNOSI Angelo classe ’89, che stavano spacciando banconote false da 50 euro in pieno centro a Falcone ed Oliveri. Approfittando dei numerosi turisti presenti nei due paesi del litorale tirrenico, i due malintenzionati, residenti ad Palermo ed in trasferta a Falcone ed Oliveri, hanno effettuato degli acquisti in tre differenti attività commerciali selezionando prodotti del costo di pochi euro e pagando con banconote false da 50 euro. È stato un commerciante di Falcone che, avvedutosi della falsità della banconota da 50 euro, chiamava immediatamente il 112 e allertava la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto consentendo il tempestivo arrivo sul posto di una pattuglia della Stazione CC di Falcone.

I militari intervenuti, grazie alle descrizioni fornite immediatamente dalla vittima del raggiro, riuscivano ad individuare i due malviventi che, nel frattempo, si stavano allontanando a piedi. L’attività investigativa immediatamente svolta consentiva di accertare che i due giovani, nella stessa mattinata, avevano speso più banconote contraffate del medesimo taglio presso altri esercizi pubblici di Falcone ed Oliveri, tutte recuperate e sequestrate dai Carabinieri.
I due truffatori sono stati così arrestati e tradotti presso le rispettive abitazione di Palermo, in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo. Le indagini della Stazione di Falcone proseguiranno per accertare se i due soggetti siano riusciti, nei giorni scorsi a spacciare altre banconote contraffatte. Nel frattempo continuano i controlli dei Carabinieri, maggiormente frequenti ed intensi sulle zone turistiche della riviera tirrenica della provincia.

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