Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LIBERO GRASSI, 'IO SONO LIBERO' E NON PAGO IL PIZZO

Libero Grassi, una storia da non dimenticare
Roma, 29 agosto 2016 - Oggi, lunedì 29 agosto alle 21.25 su Rai1 andrà in onda "Io sono Libero" con Alessio Vassallo e Adriano Chiaramida, regia di Giovanni Filippetto e Francesco Miccichè. Una coproduzione RAI FICTION - Aurora tv.
Nella fiction si racconta la vicenda umana e civile di Libero Grassi, imprenditore siciliano che non volle piegarsi all’aberrazione della mafia, barbaramente ucciso nel 1991. Un uomo capace di non scendere a compromessi col potere criminale, che non si tirò mai indietro di fronte a minacce e omertosi silenzi, sino alla morte.

"Quella di Libero Grassi è una storia da non dimenticare. Un esempio ancora attuale. Così penso che possano sintetizzarsi il sacrificio fatto da Grassi e il significato, ancora odierno, che ha dato alla lotta al racket". Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, ricordando l'imprenditore siciliano ucciso dalla mafia a Palermo il 29 agosto del 1991.
"Sono passati venticinque anni - aggiunge - dalla sua morte. Adesso sappiamo tutto del fenomeno estorsivo. Puntare al salto di qualità è possibile ed è il miglior modo per fare memoria e rilanciare l'impegno che questa grande e luminosa testimonianza di vita ci indica".

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