Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TASSE: UN ‘CONTROLLINO’ SALUTARE, SENZA GIUSTIZIALISMI

26 agosto 2016 – Vediamo cosa ne penserebbero coloro che, malgrado siano dei privilegiati, osano lamentarsi della loro condizione, ignorando chi vive nella disperazione, se proponessimo un ‘controllino fiscale’ generalizzato; a tutti coloro che hanno avuto a che fare con la Cosa Pubblica negli ultimi i 25/30 anni. Mettendo in atto tutte le garanzie di legge, ovvero il contraddittorio con l'Agenzia delle Entrate. Dando loro la possibilità di "legalizzare" tutto ciò che trova giustificazione reddituale.
Il resto, l'ingiustificabile viene restituito allo Stato, nello stato in cui si trova.
Senza creare giustizialismi, come sovente capita con i cambi di regime o come si fa per i criminali.
Questo metodo, il controllo fiscale, per quanto possa sembrare complesso risulta essere molto semplice. Infatti, l'Agenzia delle Entrate semplicemente digitando il codice fiscale del contribuente, è in grado di ricostruirne la storia in tempo reale, di ogni cittadino.

Esaminare i soggefaremrischio che hanno avuto rapporti di lavoro dipendente o professionale con la P.A.: Politici, incaricati in Enti di qualunque genere, Ordini professionali, Collegi, Sindacati.
Superpensionati a carico dell'Inps senza aver versato contributi, Sanità pubblica e privata, Amministrazione della Giustizia in tutti i suoi rami.

Con una operazione di questo tipo recupereremmo almeno 4 (quattro) volte il debito pubblico, faremmo ripartire il Paese ma sopratutto lo moralizzeremmo. Tale operazione, alla fin fine conviene anche a loro, infatti, finalmente in tanti cominciano a capire che vivere in un Paese civile con la certezza del diritto alla proprietà e alla ricchezza conviene. Sì, ricchezza, ma solo quella accumulata lecitamente. Al contrario, vivere in un Paese che affonda ogni giorno di più, non è "salutare".

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Attenzione: per fare il ‘controllino fiscale’ moralizzatore non occorre nessuna nuove legge, basta mettere in atto quelle esistenti.
Fatevi avanti forze sane del Paese, pronunciatevi.

Francesco Caizzone




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