Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TRIPI: IL CASTELLO E L'ETNA SULLO SFONDO COME NEL SIGNORE DEGLI ANELLI

Tripi (Me), 08/09/2016 – L'idea di riaccendere le luci lassù, sulla punta del Monte di Tripi, ha scatenato le foto dei curiosi in queste sere con l'Etna in eruzione. Effettivamente il gioco grafico è impressionante. Il Castello normanno di Tripi posto sulla sommità del paese e del borgo di Casale, si illumina di scarlatto ricordando proprio l'occhio di Sauron del film di Peter Jackson vincitore di decine di premi Oscar. Con l'Etna che fa da sfondo, le nuvole nere e lo scenario che fa da cornice con i Nebrodi sfumati.

Manca solo il cast originale del film tant'è che a qualcuno è venuto il dubbio che J.R.R. Tolkien, autore del libro nel secondo dopo guerra, non sia effettivamente passato da Tripi per immaginare la sua Mordor. Qualche turista in effetti è passato per scattare la foto. Una nuova forma di turismo cine-culturale? Dopo l'antica civiltà abacena, i greci e i romani, i normanni e gli arabi, in effetti hobbit e orchi mancano nel contesto tripense. Il Castello, da cui si gode di una vista mozzafiato, fa parte degli avamposti militari normanni, tuttavia oggi restano solo le rovine e un inquietante alone di mistero perché poche sono le fonti pervenuteci. Nel 1300 sappiamo della sosta di re Federico II nel castello di Tripi, costruito sull’altura più imponente a 610 metri sul livello del mare, che sovrasta l’intero paesaggio circostante. Fu usato come bivacco e poi successivamente come vedetta. L’unico riferimento che si può avere è datato 1154, data in cui il geografo Idris cita per la prima volta la fortezza medievale di cui oggi è possibile apprezzarne i resti delle mura circostanti il palazzo.

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