Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

CAPO D’ORLANDO: ARRESTATO UN 29ENNE PER DETENZIONE DI MARIJUANA

13 ottobre 2016 - Nella serata di mercoledì 12 ottobre 2016 i militari della Compagnia Carabinieri Sant’Agata di Militello, nell’ambito di mirati servizi coordinati finalizzati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti nei comuni della giurisdizione, traevano in arresto, a Capo d’Orlando, MUSARRA Fabio Basilio, classe 87 aluntino, per detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana. I Carabinieri, accortisi del giovane, già noto alle forze dell’ordine, lo fermavano per un controllo e lo trovavano in possesso di diverse dosi di marijuana accuratamente confezionate artigianalmente.

La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione nella quale i Carabinieri rinvenivano materiale per la coltivazione ed il confezionamento della sostanza stupefacente (bilancini di precisione, ritagli di giornale e cellophane, lampade alogene, sementi, ventilatori).
I militari operanti procedevano ad informare l’Autorità Giudiziaria dell’arresto, la quale disponeva gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti il Tribunale di Patti.

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