Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“LA LONGEVITÀ TRA COMPLESSITÀ DELLA CURA E QUALITÀ DELLA ASSISTENZA”, A MILAZZO SEMINARIO DI GERIATRIA

Nei giorni 28-29 Ottobre 2016 si svolgerà a Milazzo presso Eolian Hotel il Seminario Mediterraneo di Geriatria 2016.  L’evento formativo,  che ha come titolo “La longevità tra complessità della cura e qualità della assistenza”  è proposto dalla UOC di Geriatria del Presidio Ospedaliero di Patti. “Il Seminario Mediterraneo di Geriatria 2016 - spiega il Direttore Scientifico  Professore  Ferdinando D’Amico anche nella sua qualità di  Direttore della  UOC di Geriatria e della Rete Assistenziale Geriatrica della ASP di Messina -  è organizzato in simposi e letture, che vedono protagonisti, oltre a Medici Specialisti Geriatri e Medici Specialisti di Area Medica, anche Antropologi, Farmacologi,   Igienisti, Nutrizionisti, Terapisti Riabilitazione  e Infermieri. L’obiettivo - dichiara ancora – è di determinare  un confronto culturale e una  integrazione progettuale tra le Società Scientifiche che hanno  interesse specifico per l’anziano e per i suoi bisogni di salute, tanto che il Presidente  della Sezione Clinica della International Association of Gerontology and Geriatrics - European Region e i Presidenti Nazionali delle Società Scientifiche di Geriatria e di Medicina Interna presenzieranno con letture  previste  nel corso del Seminario”.

L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno demografico che  sta evidenziando un ruolo crescente della longevità e un aumento del  numero di grandi anziani. “Complessità e qualità  - dichiara ancora il Direttore Scientifico  - sono  le parole d’ordine della cura alla persona anziana tra le quali esiste  un rapporto evidente perché  la complessità della cura condiziona  la definizione  degli interventi e la  qualità della assistenza è riferita alla ricerca continua di interventi che garantiscano alla persona il livello massimo possibile in termini di salute”.

Un simposio speciale è dedicato al Premio Geriatria Sicilia  che “ vuole essere - afferma il Professore Ferdinando D’Amico -  un palcoscenico per rendere visibili progetti di ricerca in Geriatria e dare sostegno a giovani ricercatori che mostrano interesse scientifico verso la assistenza degli anziani”. Una Sezione del  Seminario è dedicata inoltre al Meeting delle Residenze Sanitarie Assistenziali che si articola in due simposi “Modelli assistenziali per il paziente complesso “ e “Gestione integrata del paziente anziano con frattura di femore” e in una lettura “Il fabbisogno e la domanda di servizi assistenziali per l’anziano”. Alla Rete Assistenziale Geriatrica, di cui il Professore Ferdinando D’Amico è coordinatore, afferiscono le due RSA Pubbliche: la RSA di Patti, che dopo due anni di attività rappresenta un struttura di riferimento per l’assistenza geriatrica con un numero elevato di pazienti,  e la nuova RSA di Sant’Angelo di Brolo realizzata dalla ASP di Messina per  offrire assistenza e servizi alla popolazione anziana dell’area nebroidea. “La dipendenza resta il contesto principale da cui parte la domanda di assistenza - sostiene il Coordinatore della Rete Assistenziale Geriatrica -  ma il numero e la gravità dei problemi sanitari presenti nella stessa persona vanno aumentando. Le Strutture Residenziali devono essere in grado di affrontare la relativa instabilità clinica connessa alla patologia o alla polipatologia, che accompagna le condizioni di non autosufficienza nell’anziano”.

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