Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MONFORTE SAN GIORGIO, AVEVANO CREATO PISTA DA CROSS. 5 DENUNCIATI

5 ottobre 2016 - Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Monforte San Giorgio, a conclusione di una complessa attività investigativa hanno deferito in stato di libertà 5 soggetti italiani ritenuti responsabili a vario titolo di aver costituito una pista in terra battuta per esercitazioni da moto cross. Nei guai sono finiti i due proprietari del fondo, M.T. classe ‘30 e I.A.M.E. classe ‘59, nonché i tre conduttori del fondo, M.G.N. classe ‘80, B.G. classe ‘92 e C.P. classe ‘81.
L’attività d’indagine condotta unitamente a personale del Distaccamento di Rometta del Corpo Forestale della Regione Siciliana e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Monforte San Giorgio, ha consentito di appurare che i predetti, mediante la movimentazione della terra (anche con variazione delle quote altimetriche) in un’area ubicata nella contrada Santa Fraga del Comune di Monforte San Giorgio, classificata agricola nel piano urbanistico dell’Ente, avente un’estensione di metri quadri 11.000 circa, hanno creato una pista in terra battuta per le esercitazioni alle competizioni di motocross.

La movimentazione della terra è avvenuta senza porre in essere nemmeno una corretta ed efficace regimentazione delle acque meteoriche.
Nel corso degli accertamenti è emerso che la realizzazione della pista da motocross è avvenuta in un’area sottoposto a vincolo paesaggistico, ricadente nella fascia di rispetto di 150 metri dall’alveo del torrente Niceto, con il quale la pista confina e dal quale si accede mediante un varco praticato nel muro d’argine del torrente, ove è stato apposto un cancello in ferro.
E’ emerso, ancora, che il fondo interessato dalla realizzazione della pista da motocross, ricade in un’area percorsa dall’incendio di vaste proporzioni verificatosi nella zona il 16.06.2016.

Gli interessati sono risultati sprovvisti oltre che dell’autorizzazione paesaggistica anche della preventiva autorizzazione alla movimentazione del terreno ai fini del vincolo idrogeologico, che avrebbe dovuto concedere la competente autorità forestale.
L’area è stato sottoposta a sequestro preventivo, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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