Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TARTARUGA CARETTA-CARETTA: SULLA SPIAGGIA DI PONTE NASO IL 6 NOVEMBRE LA LIBERAZIONE IN MARE

Ufficializzata la data della liberazione della tartaruga caretta-caretta dalla spiaggia di Ponte Naso. L'iniziativa è stata programmata con la Direzione Sanitaria dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e avrà luogo domenica 6 novembre alle ore 9
27/10/2016 - Il ritorno del servizio civile può essere inserito di diritto tra le notizie positive che ogni tanto serpeggiano nelle cronache italiane. Una buona pratica ascrivibile alle politiche sociali ed alla volontà di incrementare le opportunità formative per i giovani. L’amministrazione comunale di Naso ha immediatamente colto l’importante occasione che il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civine Nazionale ha messo a disposizione per migliaia di giovani, presentando un proprio progetto che è stato ritenuto valido dalla commissione esaminatrice, tanto da ammetterlo ed inserirlo nell’elenco dei dodici enti pubblici che sono riusciti a rientrare nella graduatoria utile finale.

Importante occasione di crescita formativa per 6 giovani ragazzi di Naso, quindi, che avranno la possibilità di essere impegnati nel progetto denominato “NASO SICURA”, avente una durata di ben 12 mesi, durante i quali verranno svolte molteplici attività tutte finalizzate a garantire la massima sicurezza dei cittadini ed alla tutela dell’ambiente e del territorio comunale di Naso.
E’ stato restituito al volontariato il ruolo di laboratorio della coesione sociale, offrendo ai giovani la possibilità di integrare il percorso formativo tra lo studio ed il lavoro, mediante il loro impegno quotidiano al servizio della collettività ed a difesa dei beni culturali ed ambientali. Praticamente, il governo nazionale ha deciso di investire sulle nuove generazioni per favorire lo spirito di cittadinanza, assegnando una diaria da 440,00 euro al mese per retribuire l’importante contributo che verrà senz’altro reso dai volontari.

Insomma, una buona opportunità formativa con un adeguato riconoscimento economico.
Comportarsi secondo le regole, apprezzare le diversità, rispettare l’ambiente, costruire la convivenza, è il messaggio del volontariato civile. I sei giovani volontari del servizio civile di Naso, hanno da poco iniziato le loro attività svolgendo un attento monitoraggio del territorio comunale e delle sue criticità, e durante i prossimi mesi dovranno sviluppare l’ampliamento della rete di vigilanza e di pronto intervento in caso di emergenze naturali, ambientali e sanitarie, in modo tale da poter garantire sempre un tempestivo intervento in caso di bisogno.

Gli obiettivi del progetto “NASO SICURA” sono orientati a favorire comportamenti tesi al rispetto del territorio, facilitando così l’inserimento dei volontari all’interno delle attività di prevenzione dei rischi, proprie del sistema di Protezione Civile.
Grande la soddisfazione dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Naso, Maria Parasiliti, secondo la quale: “Oltre alla indubbia opportunità occupazionale offerta ai sei ragazzi che saranno impegnati nel progetto per ben 12 mesi continuativi, bisogna soffermarsi e riflettere anche sui benefici effetti che questo progetto indubbiamente determinerà per il Paese, tenuto conto che per rafforzare quel civismo di cui si sente spesso la mancanza e creare quell’onda positiva di cui oggi ha bisogno la nostra società, si deve partire iniziando ad occuparci di chi è in difficoltà e portare un contagio positivo contro tutte le avversità”.

Commenti