Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GALLERIA SANTA MARTA MESSINA: ORA SI PASSI AD UNA FASE OPERATIVA

Il Movimento Vento dello Stretto interviene nuovamente sul tema che da circa 15 anni preoccupa i residenti della Via S. Marta e D’Amore, e che nei giorni scorsi è riemerso sulla cronaca locale.

“Siamo soddisfatti che l’argomento nei giorni scorsi abbia finalmente suscitato l’interesse del grup-po Cambiamo Messina del Basso. In realtà siamo in attesa da due anni che si facciano delle inda-gini più approfondite sulla natura della fuoriuscita di acqua dalla struttura e si passi ad uno step operativo”, dichiara il Consigliere della IV Circoscrizione Daniele Travisano.
“Due anni fa, infatti, su nostro input é stato effettuato un sopralluogo alla presenza dell’ex Asses-sore alla protezione civile Filippo Cucinotta. In quella occasione, insieme al Consigliere Comunale Piero Adamo, siamo riusciti a coinvolgere esperti Geologi come il Prof. Randazzo e il prof. Pandolfo, che hanno messo a disposizione la propria professionalità e preparazione per venire finalmente a capo della questione.

L’AMAM, già da molti anni sostiene che la provenienza dell’acqua non sia riconducibile a condutture ma bensì a falde acquifere, ma nel corso della visita è stato constatato dagli esperti che la velocità con la quale sgorga l’acqua all’interno della struttura (2 litri di acqua per secondo) è talmente alta che appare inverosimile si tratti di una mera sorgiva naturale.
In quel periodo, inoltre, lo stato dei luoghi era davvero pessimo: L’acqua dalla Galleria arrivava fino in via Santa Marta creando timore e disagi a tutti i residenti. Grazie a questo sopralluogo, è stato scoperto infatti che lo scarico delle acque bianche era otturato e siamo riusciti, grazie al contributo di tecnici del Comune, a diminuire notevolmente l’intensità della fuoriuscita di acqua, così come risulta essere adesso.

Da quel momento chiediamo che si passi ad uno step operativo: Accertamento congiunto tra AMAM, VV.UU (per avere accesso in alcune abitazioni abbandonate che insistono in corrispondenza della struttura) e protezione civile, per accertare definitivamente la provenienza dell’acqua, intercettarla, e porre fine a quello che oltre essere un rischio per la pubblica incolumità, è un enor-me spreco di acqua pulita (2 litri di acqua al secondo per 15 anni!). Siamo certi e fiduciosi che grazie al recente interessamento del gruppo politico espressione del Sindaco Accorinti e di questa amministrazione, si riesca finalmente a dare risposte concrete e por-re fine a quest’annosa vicenda.”

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