Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

INCENERITORE DI SAN RANIERI A MESSINA, INTERROGAZIONE DI MUSUMECI

Inceneritore di San Ranieri a Messina, interrogazione di Musumeci: “Il governo regionale provveda con urgenza a compiere gli atti necessari per l’abbattimento di questo ecomostro”
10 novembre 2016 - “Il governo regionale nomini con urgenza il responsabile dell’esecuzione dei lavori, per l’abbattimento dell’inceneritore comunale di località San Ranieri a Messina”. Lo dichiara l’esponente dell'opposizione all'Ars Nello Musumeci, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore all’Energia e ai Rifiuti, nella quale sottolinea come nonostante lo scorso 27 ottobre l'assessorato abbia siglato il contratto con l'impresa Messina Sud, che si è aggiudicata i lavori per l'abbattimento dell'inceneritore, questi non siano ancora iniziati, perché non è stato ancora nominato il responsabile dell’esecuzione degli stessi”.
“Vorrei ricordare – sottolinea Musumeci – che questo inceneritore è stato giudicato uno dei peggiori ecomostri urbani d'Italia, non solo per capacità d'inquinamento, ma anche e soprattutto per lo sfregio arrecato da quarant’anni al paesaggio, essendo stato costruito all'interno della Real Cittadella, fortezza costruita nel XVII secolo”.
“In una Regione dove i consulenti del Governo vengono nominati a rotazione continua – conclude l’esponente dell’opposizione – appare incredibile che 45 giorni non siano sufficienti per mettere nero su bianco il nome di un responsabile tecnico”.

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