Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

MESSINA: SFILZA DI ARRESTI DEI CARABINIERI IN ZONA SUD

17 novembre 2016 - I carabinieri della compagnia di Messina Sud sono stati impegnati durante la settimana appena trascorsa in una un'intensa attività di vigilanza nei quartieri periferici della città. Numerose le perquisizioni domiciliari effettuate ed i controlli di soggetti sottoposti a misure restrittive. Durante uno di questi è stato arrestato in flagranza di reato il pluripregiudicato SELVAGGIO Giuseppe, 47enne messinese. L’uomo, incurante degli obblighi derivanti dalla detenzione domiciliare a cui era sottoposto solo da pochi giorni per una vecchia condanna di alcuni mesi, si trovava fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Non è passato inosservato ai militari della Stazione di Tremestieri che lo hanno immediatamente bloccato dichiarandolo in arresto per evasione. Gli stessi militari hanno anche dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti del pregiudicato STELITANO Felice che dovrà scontare in carcere una pena definitiva ad un anno e 4 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di aver fatto parte di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

I carabinieri della Compagnia di Messina Sud negli ultimi mesi hanno intensificato in maniera massiccia la vigilanza di persone gravate da misure restrittive puntando a far rispettare scupolosamente gli obblighi imposti. Sono state puntualmente segnalate alla competente autorità giudiziaria violazioni comportamentali che in questi giorni hanno portato all’esecuzione di due diversi provvedimenti. Infatti, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Messina Gazzi i pregiudicati BATESSA Giovanni, 51enne e CANNAROZZO Adriano, 41enne. Il primo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari mentre il secondo a quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Entrambi si sono resi responsabili di reiterate violazioni che opportunamente segnalate hanno portato all’aggravamento delle misure a cui erano sottoposti, sostituite dalla custodia cautelare in carcere.

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