Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

NEBRODI, COSTITUITO IL COMITATO “NOCCIOLO PATRIMONIO DA TUTELARE”

Ucria (Me), 12/11/016 - Si è costituito il comitato “Nocciolo Patrimonio da Tutelare, “fondato da imprenditori e produttori corilicoli (nocciole), con lo scopo di denunciare la drammatica situazione economica che ha colpito il settore, causata dalla presenza di ghiri e del cimiciato (attacco delle cimici ai frutti di nocciolo), che hanno infestato e distrutto buona parte del pregiato raccolto che è esportato in tutto il mondo. Danni ingenti sono stati riscontrati nel territorio che comprende i 23 comuni, che ricadono nell’area dei Nebrodi ed in particolare: Ucria, Raccuia, Sinagra, Tortorici, Castell’Umberto, Montalbano Elicona, Roccella Valdemone. Su circa 5.000 ha di noccioleti si stima un danno che si aggira tra il 70 e 80% dell’intera produzione. La costituzione del comitato nasce dalla volontà di trovare una sinergia con le Istituzioni Regionali e Nazionali al fine di arrestare questa forza distruttiva che potrebbe definitivamente annientare un settore produttivo di eccellenza per il territorio dei Nebrodi.

Il Comitato “Nocciolo Patrimonio da Tutelare”, organizzerà una conferenza stampa sabato 20 novembre alle ore 10.00 presso il Castello Federico II di Montalbano Elicona per discutere ed individuare le opportune soluzioni. All’incontro, parteciperanno tra gli altri: IL Presidente dell’Associazione culturale Nebrodi Professore Matteo Florena, il Professore Basilio Baratta, il Presidente dell’Associazione frutto dei Nebrodi Felice Genovese, il Presidente della Comunità della Nocciola dei Nebrodi Enzo Ioppolo, l’esperto dottore agronomo Sebastiano Galvagno, i Segretari Generali della C.G.L, C.I.S.L, U.I.L, il segretario dell’Unione Provinciale degli agricoltori, i Rappresentanti Cia (confederazione italiana agricoltori) ed i Rappresentanti della Coldiretti e Confagricoltura di Messina. “Numerosi, si legge nella nota ufficiale sottoscritta dal Comitato- sono gli agricoltori del luogo che lamentano quest’anno il ridotto raccolto della nocciola.

L’economia agricola del paese e del territorio nebroideo, basata in gran parte sulla produzione e raccolta della famosa “nocciola siciliana dei Nebrodi” molto apprezzata per l’aroma, il sapore delicato e il retrogusto intenso rischia dunque di essere messa seriamente in ginocchio.

Dobbiamo tutelare questa riserva preziosa, che ha rappresentato la Sicilia al Salone del Gusto di Torino ed alla Fiera Internazionale di Stoccarda riscuotendo consensi e apprezzamenti per le sue qualità. Questo patrimonio genetico locale e’ da tutelare perché fonte di biodiversità di notevole valore sociale, culturale ed economico. Chiediamo pertanto alle Istituzioni di intervenire tempestivamente per preservare e valorizzare questa risorsa fondamentale anche per la stabilità, la conservazione del territorio e per la salvaguardia dell’economia delle aree interessate. Tutti gli attori coinvolti auspicano azioni risolutive per la ricostituzione dell’equilibrio biologico utilizzando possibili soluzioni naturali quali alternativa colturale sostenibile”.

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