Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GABBIA A GHIGLIOTTINA PER LA CATTURA DEI CINGHIALI SEQUESTRATA A SAN PIERO PATTI

L'operazione condotta dalla Polizia Metropolitana in collaborazione con A.N.C.R. Vigilanza
07/12/2016 - Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, mirata alla repressione dei reati contro il patrimonio, la A.N.C.R. Vigilanza, che collabora con il Corpo di Polizia Metropolitana, nel corso di un'operazione svolta sabato scorso nel territorio di S. Piero Patti, ha effettuato il sequestro di una “gabbia a ghigliottina” usata per la cattura dei cinghiali. La trappola, per la tipologia e le notevoli dimensioni, oltre a costituire un grave pericolo per la pubblica incolumità, è catalogata quale strumento di caccia vietato dalla legge per cui gli agenti, diretti dal comandante Antonino Triolo, hanno provveduto a sporgere denuncia contro ignoti.

Tutto il materiale ritrovato è stato messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ha avviato le indagini per determinare gli autori dell'attività illegale. L'attività di controllo, svolta nei mesi scorsi, ha già permesso di effettuare numerosi sequestri di attrezzature utilizzate per la caccia di frodo e di elevare le previste sanzioni ai cacciatori non in regola con le normative che regolano l'attività venatoria. Le operazioni di vigilanza, a tutela del patrimonio e della sicurezza del cittadino, proseguiranno nelle prossime settimane ed interesseranno tutto il territorio della Città Metropolitana.

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