Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

OPERAZIONE ANTINQUINAMENTO SU UN TERRENO CONFISCATO ALLA MAFIA

Villafranca Tirrena, operazione antinquinamento del Nucleo Ambientale della Polizia Metropolitana su un terreno confiscato alla mafia. Rilevata una vasta area adibita a discarica abusiva di rifiuti pericolosi
07/12/2016 - Lo scorso 1 dicembre, nel territorio di Villafranca Tirrena, gli agenti del Nucleo Ambientale della Polizia Metropolitana di Messina, coordinata dal comandante Antonino Triolo, hanno portato a termine un'importante operazione antinquinamento.  In contrada Brunaccini è stata rilevata una vasta area adibita a discarica in cui erano presenti rifiuti pericolosi di ogni genere, tra cui un manufatto con coperture e pareti in fibrocemento, quattro serbatoi in fibrocemento, sostanze chimiche di scarto, traversine ferroviarie, fusti in polietilene contaminati posti all'interno del manufatto, materiale edile da demolizioni, pneumatici, materiale plastico e legname.

Grazie al supporto dell'amministrazione comunale del centro tirrenico, proprietaria del terreno confiscato alla mafia, e con l'ausilio di una ditta specializzata alla raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi, è stata effettuata la bonifica del terreno ed il materiale rimosso è stato analizzato, identificato con il relativo codice C.E.R. (Catalogo Europeo dei Rifiuti) ed inserito negli appositi sacchi bianchi idonei alla raccolta ed al trasporto in discarica autorizzata.

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