Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PATTO PER LO SVILUPPO DELLA SICILIA E FONDI EU, GIÀ DECRETATI I FINANZIAMENTI PER 19 COMUNI

Sicilia. Crocetta:”Nessun blocco della Corte dei Conti al Patto per lo sviluppo
della Sicilia e fondi eu”. Già decretati i finanziamenti per 19 comuni.

Palermo, 10 dic. 2016 - “Non c’è nessun blocco dei fondi del Patto per lo sviluppo della Sicilia e dei fondi europei. Tant’è che già questa settimana abbiamo finanziato i primi 19 progetti di riqualificazione urbana nei comuni e altri ne
verranno finanziati nei prossimi giorni”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “La decisione della Corte, addirittura, accelera
la possibilità di spesa dei fondi del Patto e dell’impiego di tutti i fondi nazionali, evitando di dare parere preventivo sulla spesa. Tale parere non è
necessario, perché sui fondi si è già espressa la Corte dei Conti nazionale e
un eventuale parere regionale , avrebbe determinato – quello sì – un incremento
dei tempi di attesa. In poche parole – aggiunge Crocetta - la Corte, con tale
decisione ha accelerato i tempi dell’attuazione del Patto per il Sud che,
voglio precisare, è già partito. Rimane invariata, come nel passato, la
procedura per i fondi europei, dove il parere continua ad essere previsto. Già
alcuni bandi sono stati inviati alla Corte ed altri saranno inviati nei
prossimi giorni. Stiamo lavorando spediti e – conclude il presidente - il Patto
per il Sud è già realtà”.

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