Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PRECARI, LACCOTO: “PRONTA LA PROROGA PER DUE ANNI”

07/12/2016 - “L’attenzione sui precari è massima. Come Partito Democratico abbiamo chiesto al Governo tramite l’Assessore Baccei risposte immediate e la strada individuata è quella di concedere una proroga di due anni prima dell’entrata in vigore dell’esercizio provvisorio del bilancio”. Lo afferma il Presidente della Commissione Attività Produttive all’Assemblea Regionale Giuseppe Laccoto secondo cui “l’obiettivo dell’emendamento inserito nella legge di Stabilità nazionale era quello di ampliare le piante organiche dei Comuni per consentire una più rapida stabilizzazione, anche in deroga al patto di stabilità”. Ma a questo punto, prosegue Laccoto, l’obiettivo prioritario è giungere ad una proroga, di competenza regionale, in tempi brevissimi e subito dopo avviare le interlocuzioni con il governo nazionale per giungere alla stabilizzazione. “L’altra emergenza da affrontare – conclude Laccoto - riguarda i contrattisti dei Comuni in dissesto. Vanno valutate con attenzione tutte le strade percorribili ed adottare le soluzioni più rispondenti alle esigenze dei precari e delle loro famiglie”.

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