Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

IMMIGRAZIONE, SCILIPOTI “BENE TRUMP, ANCHE IN SICILIA SI STA SUBORDINANDO LA SICUREZZA ALL’ACCOGLIENZA”

Palermo, 30/01/2017 – “A fronte dei numerosi arrivi del 2016 e in previsione di quelli in aumento sulle nostre coste, dobbiamo ammettere il fallimento delle politiche del governo sul tema migranti. Trump fa bene a chiudere le frontiere ai cosiddetti ‘paesi caldi’. La sicurezza nazionale non può passare in secondo piano: anche per l’accoglienza servono criteri a priori e certi.”
Questo il commento del Senatore Domenico Scilipoti Isgrò (FI) alla decisione del Presidente Donald Trump di bloccare gli arrivi negli Stati Uniti da 7 Paesi musulmani. Nel frattempo altri 700 migranti sono sbarcati in questi giorni a Catania.

“Il 3 febbraio verrà presentato un nuovo piano di intervento a Malta promosso dalla Commissione Europea, tuttavia il blocco navale deciso tra governo italiano e libico è un cerotto sulla ferita. Il governo libico di Serraj è troppo debole e non rappresenta l’intero Paese. Continueranno ad arrivare altri sbarchi che alimenteranno, come è già accaduto, la tratta del terrorismo fino al cuore dell’Europa.”

“La proposta di Trump può sembrare estrema ma non è poi così diversa dal progetto europeo di voler attuare il blocco navale con la Libia. Il mio dubbio è che né l’una né l’altra soluzione saranno sufficienti a contrastare il terrorismo. Il dialogo interreligioso, l’unione dei popoli e la centralità degli organismi sovranazionali come la Nato, sono gli unici antidoti a questa piaga”

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