Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RETE OSPEDALIERA, FSI-USAE: "OSPEDALI IN AFFANNO, URGE ASSUMERE NEL 2017 E NON NEL 2018"



Nuova rete ospedaliera, Fsi-Usae: "Contenti a metà, ospedali in affanno, urge assumere nel 2017 e non nel 2018"

12/01/2017 - La Segreteria regionale Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei in merito alla informativa fornita lo scorso 9 gennaio 2017 sulla rete ospedaliera esprime grande soddisfazione per la mancata chiusura di molti ospedali della Regione Sicilia che potranno, così, garantire i livelli minimi assistenziali anche alle piccole comunità e per la promozione a centri Hub di alcuni presidi strategici.

Rimane però critica la tempistica dettata dall'assessore Gucciardi sulle assunzioni previste per il 2018.

"Ci riserviamo di promuovere a pieni voti le scelte fatte dall'assessorato e dal governo regionale fino a quando non si avranno certezze su alcuni passaggi e si renderanno ufficiali alcuni dati o 'numeri' mancanti", precisa Salvatore Ballacchino, segretario regionale Fsi-Usae.

Questi i numeri "critici": Numero dei posti letto assegnati alle Unità Operative (Modulo per Unità); Numero adeguato di personale sanitario (medico e non) che dovrà essere presente nelle future Unità Operative dei piccoli e medi ospedali (pianta organica regionale), i valori minimi per Unità Operativa  li deve stabilire la Regione e non la singola azienda sanitaria per evitare sperequazione a livello locale; L'immediatezza delle assunzioni di medici, infermieri, OSS e autisti entro il mese di giugno 2017 per i settori che trattano urgenza ed emergenza; La copertura immediata del 50% dei posti disponibili, mediante l'utilizzo delle graduatorie concorsuali ancora aperte e la stabilizzazione del personale sanitario (Infermieri, ostetrici, tecnici e medici) che ne hanno raggiunto i requisiti (il superamento dei famosi tre anni di precariato).

"Questa segreteria vigilerà con particolare attenzione sul pericolo degli ospedali e Unità operative lasciate aperte da questa rimodulazione, solo per garantire la poltrona al direttore generale di turno - conclude Ballacchino - Gli ospedali devono garantire la salute degli utenti siciliani e per farlo necessitano più medici, infermieri, ostetrici, tecnici, Oss, ausiliari e personale amministrativo".

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