Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FORMAZIONE. CROCETTA:”GLI ENTI DEVONO ASSUMERE I LAVORATORI DALL’ALBO”

Palermo, 27 feb. 2017 - Le recenti notizie relative ad alcuni enti di formazione che stanno assumendo lavoratori al di fuori dell’albo dei formatori, hanno determinato una presa di posizione netta da parte del presidente Crocetta.
“Non siamo disponibili ad accettare questo comportamento irresponsabile degli enti. C’è un albo dei formatori e da esso bisogna attingere per reclutare il personale. Non si possono utilizzare scappatoie false per lasciare disoccupati
gli attuali formatori ed assumerne alti. Voglio ricordare a questi enti che, sulla base del mio decreto presidenziale del 2015, in Sicilia vige l’obbligo di assumere i formatori dallo specifico albo e che gli enti che non rispettano tale prescrizione, rischiano il disaccreditamento. Coloro che condividevano quel decreto, potevano impugnarlo nei due mesi successivi alla sua pubblicazione. Voglio specificare, inoltre, che i nuovi bandi pubblicati per i corsi di formazione prevedono l’obbligo di assunzione dal bacino. In pratica, se gli gli enti non rispettano tale clausola, rischiano concretamente il disaccreditamento. L’assessorato alla formazione sta facendo le opportune verifiche e su questo fronte non ci saranno sconti per nessuno”.

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