Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FORMAZIONE. CROCETTA:”GLI ENTI DEVONO ASSUMERE I LAVORATORI DALL’ALBO”

Palermo, 27 feb. 2017 - Le recenti notizie relative ad alcuni enti di formazione che stanno assumendo lavoratori al di fuori dell’albo dei formatori, hanno determinato una presa di posizione netta da parte del presidente Crocetta.
“Non siamo disponibili ad accettare questo comportamento irresponsabile degli enti. C’è un albo dei formatori e da esso bisogna attingere per reclutare il personale. Non si possono utilizzare scappatoie false per lasciare disoccupati
gli attuali formatori ed assumerne alti. Voglio ricordare a questi enti che, sulla base del mio decreto presidenziale del 2015, in Sicilia vige l’obbligo di assumere i formatori dallo specifico albo e che gli enti che non rispettano tale prescrizione, rischiano il disaccreditamento. Coloro che condividevano quel decreto, potevano impugnarlo nei due mesi successivi alla sua pubblicazione. Voglio specificare, inoltre, che i nuovi bandi pubblicati per i corsi di formazione prevedono l’obbligo di assunzione dal bacino. In pratica, se gli gli enti non rispettano tale clausola, rischiano concretamente il disaccreditamento. L’assessorato alla formazione sta facendo le opportune verifiche e su questo fronte non ci saranno sconti per nessuno”.

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