Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GAL EOLIE: RIENTRANO TORREGROTTA, VALDINA E VENETICO, QUANDO LA BUROCRAZIA È BRAVA!

13/02/2017 - Apprendiamo con piacere che i Comuni di Torregrotta, Valdina e Venetico sono stati inseriti dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura nel GAL "Tirreno-Eolie". Scelta naturale data la collocazione geografica, che, avevamo scritto, non era stata sufficientemente attenzionata, al sol fine di superare per tempo gli ostacoli (arcinoti) che avrebbero potuto comprometterla. Tant’è che i Gal interessati sono stati prima sospesi dalla Graduatoria Strategia Sviluppo Locale, per poi arrivare alla esclusione dei predetti Comuni. Riannoda i fili il 6 febbraio c.m. una nota in autotutela dello stesso Assessorato Regionale Agricoltura che il 21 dicembre 2016 aveva comunicato l’esclusione, dopo aver fatto proprie le conclusioni cui è giunta la Commissione di verifica, favorevole al reinserimento in applicazione al principio della Corte Europea del “legittimo affidamento” ed in quanto si sarebbe già determinato un grado di stabilità nella sfera giuridica dei destinatari.

Non entriamo in merito al percorso effettuato dal dirigente generale che ha portato alla favorevole decisione che apprezziamo, registriamo invece come a volte la tanto vituperata burocrazia si deve attrezzare per la soluzione di gravi complicazioni che la politica avrebbe dovuto prevenire (ricerca di unità di intenti da parte delle amministrazioni interessate, minore rigidità nella definizione dei requisiti di ammissibilità,…).
L’Assessorato Agricoltura si è riservato infine “di procedere ad effettuare confronti e verifiche con organi di controllo comunitario al fine di non incorrere in situazioni che potrebbero compromettere l’ammissibilità della spesa”. A questo punto ci auguriamo che nei prossimi passaggi anche la politica farà la sua parte per assicurare la completa attuazione del programma di sviluppo locale nei nostri territori.

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