Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

GAL EOLIE: RIENTRANO TORREGROTTA, VALDINA E VENETICO, QUANDO LA BUROCRAZIA È BRAVA!

13/02/2017 - Apprendiamo con piacere che i Comuni di Torregrotta, Valdina e Venetico sono stati inseriti dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura nel GAL "Tirreno-Eolie". Scelta naturale data la collocazione geografica, che, avevamo scritto, non era stata sufficientemente attenzionata, al sol fine di superare per tempo gli ostacoli (arcinoti) che avrebbero potuto comprometterla. Tant’è che i Gal interessati sono stati prima sospesi dalla Graduatoria Strategia Sviluppo Locale, per poi arrivare alla esclusione dei predetti Comuni. Riannoda i fili il 6 febbraio c.m. una nota in autotutela dello stesso Assessorato Regionale Agricoltura che il 21 dicembre 2016 aveva comunicato l’esclusione, dopo aver fatto proprie le conclusioni cui è giunta la Commissione di verifica, favorevole al reinserimento in applicazione al principio della Corte Europea del “legittimo affidamento” ed in quanto si sarebbe già determinato un grado di stabilità nella sfera giuridica dei destinatari.

Non entriamo in merito al percorso effettuato dal dirigente generale che ha portato alla favorevole decisione che apprezziamo, registriamo invece come a volte la tanto vituperata burocrazia si deve attrezzare per la soluzione di gravi complicazioni che la politica avrebbe dovuto prevenire (ricerca di unità di intenti da parte delle amministrazioni interessate, minore rigidità nella definizione dei requisiti di ammissibilità,…).
L’Assessorato Agricoltura si è riservato infine “di procedere ad effettuare confronti e verifiche con organi di controllo comunitario al fine di non incorrere in situazioni che potrebbero compromettere l’ammissibilità della spesa”. A questo punto ci auguriamo che nei prossimi passaggi anche la politica farà la sua parte per assicurare la completa attuazione del programma di sviluppo locale nei nostri territori.

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