Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LSU SICILIA: CIRCOLARE PER LA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ DEI 251 LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

Sicilia. Grazie al deposito dell'emendamento potrà proseguire l'attività dei 251 Lsu
Palermo, 10 feb. 2017 – Lunedì 13 febbraio 2017 sul sito dell'assessorato alla Famiglia – come attesta la dirigente del Dipartimento dott.ssa Antonella Bullara, verrà pubblicata la nota - circolare per la prosecuzione delle attività dei 251 lavoratori socialmente utili (Lsu) che gravavano sul fondo nazionale e che, per la finanziaria 2017, in via sussidiaria rispetto alle competenze dello Stato, saranno a carico del bilancio regionale per garantire la prosecuzione delle attività.
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Sicilia. Asu, Crocetta:"Non c'è alcun problema, pagherà la Regione
Napoli, 9 feb. 2017 - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta,
sottolinea che non c'è alcun problema per il pagamento degli Asu. La circolare
inviata ai comuni, infatti, riguarda soltanto 150 operatori su 7000 beneficiari
di contributo.

“Quei 150 operatori venivano retribuiti attraverso trasferimenti dello Stato e
sembrerebbe che lo Stato, in atto, non voglia più confermare quei pagamenti.
Sicuramente – aggiunge Crocetta – non saranno 150 lavoratori su 7000 a
sconvolgere le finanze della Regione. Nella prossima giunta di governo la
giunta delibererà di provvedere con fondi regionali al pagamento di quei
lavoratori e nel contempo aprirà una discussione col governo nazionale, perchè
continui a garantire i trasferimenti.
Per quel che mi riguarda la vicenda è chiusa e voglio rassicurare i lavoratori
che – conclude il presidente – il governo non li abbandonerà”.

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