Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“MADE IN MILAZZO”, DEPOSITATO REGOLAMENTO PER IL MARCHIO DOC

20/2/2017 - È stato depositato oggi il regolamento comunale per la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali, il cui schema era stato approvato il 26 settembre scorso dalla Giunta Comunale con delibera n.176. Dopo la pubblicazione sull’Albo Pretorio online si avranno 30 giorni per avanzare osservazioni e proposte che saranno poi sottoposte al Consiglio Comunale. Secondo il regolamento, che norma anche l’istituzione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), iniziativa fortemente voluta dalla consigliera Maria Magliarditi, sono previste le misure per assumere iniziative dirette a sostenere ogni forma di intervento culturale che riguardi il patrimonio relativo alle attività agro-alimentari, tra cui sagre, manifestazioni di particolare interesse pubblico per la loro tipicità locale.

Saranno inoltre individuate le eventuali caratteristiche dei prodotti, le loro tradizionali lavorazioni al fine di predisporre le misure di tutela ed evidenza pubblica attraverso l’istituzione di un apposito albo comunale e di un registro De.C.O. Gli organi preposti saranno attivamente coinvolti nell’individuazione di misure di garanzia e tutela del prodotto “made in Milazzo” anche attraverso iniziative di sostegno economico, nei limiti della compatibilità di bilancio e coinvolgendo anche soggetti privati, associazioni ed enti che abbiano nei loro programmi istituzionali la salvaguardia dei beni culturali e tradizionali nell’ambito delle attività agro-alimentari senza perseguire fini di lucro. Il regolamento definisce infine cosa si intende per “prodotto tipico locale” caratteristica derivante dall’attività agricola e lavorativa ottenuta sul territorio comunale, secondo modalità consolidate nei costumi e nelle tradizioni locali.

Commenti