Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PUGNI A MEDICO AL GARIBALDI DI CATANIA: “SIAMO COSÌ A 53 AGGRESSIONI NEGLI ULTIMI 5 ANNI"

CATANIA 09/02/2017 – “Siamo arrivati a 53 aggressioni negli ultimi 5 anni negli ospedali siciliani” - dichiara  Calogero Coniglio, segretario territoriale della provincia di Catania e coordinatore nazionale Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei, il quale aggiunge:
"Un medico, il dott. Giovanni Cannavo',  è stato picchiato da un uomo al pronto soccorso del Garibaldi centro di Catania, i due pugni subiti lo hanno costretto a ricorrere ad una Tac di controllo. Ha avuto anche una crisi ipertensiva. La paziente attendeva un posto letto dalla mattina, lo stress e l’attesa hanno fatto infuriare il figlio che per futili motivi ha preso come bersaglio il primo camice bianco. Condanniamo e condanneremo sempre questi gesti ma soprattutto la Regione Siciliana che continua a mantenere questa palese e grave carenza di posti letto che ingolfa tutti i giorni i pronto soccorso degli ospedali siciliani, situazione drammatica ormai nelle cronache di giornali e tv nazionali”.

"Era prevedibile, e se non si interviene è prevedibile anche una massacro di infermieri e medici per tutto il 2017, credo sarà principalmente una "competizione" tra ospedali di Catania e Palermo, ironizza Calogero Coniglio -  l'intervento della polizia è stato tempestivo altrimenti poteva andare peggio”.
"Sono trascorse due settimane dall'ultima aggressione a Palermo, dalle nostre denunce a prefetture e questure, dalle due interrogazioni parlamentari presentate, dalle rassicurazioni, dalla solidarietà e le promesse del sottosegretario della Salute Faraone e dall’Assessore regionale Gucciardi appunto a Catania. Dopo il dossier di 48 aggressioni inviato alla Regione, dopo l’ultima l’aggressione al dott. Puleo al pronto soccorso del Vittorio Emanuele di Catania, nulla è cambiato, nessun intervento".

"Attendiamo e solleciteremo affinché i due Ministri della Salute e dell’Interno, Lorenzin e Minniti, rispondano urgentemente alle interrogazioni parlamentari presentate al Senato dai senatori Scavone e Compagnoni sulle gravi carenze strutturali della Sicilia, di posti letto e della carenza di personale» conclude Coniglio.


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