Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ROTTAMAZIONE CARTELLE: LETTERA APERTA AI SINDACI DEI NEBRODI PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA

Casartigiani dei Nebrodi, il presidente Fausto Ridolfo. Lettera aperta ai Sindaci della Città metropolitana di Messina

Brolo 16 febbraio 2017 – Fausto Ridolfo presidente di Casartigiani di Nebrodi ha
inviato una lettera aperta ai Sindaci della Città metropolitana di Messina, nella
quale li invita a valutare la possibilità di attivazione delle procedura previste dal
D.L.193/2016 entrato in vigore in data 03 dicembre 2016.
Considerato che l’articolo 6 e l’articolo 6 ter del D.L. 193/2016 prevede da parte
degli Enti Locali di poter rottamare le sanzioni delle ingiunzioni fiscali che sono
state notificate dal 2000 al 2016, sia direttamente sia attraverso i concessionari. È
facoltà delle regioni e degli enti locali di definizione agevolata delle proprie entrate
non riscosse, che siano state oggetto di provvedimenti di ingiunzione fiscale.
Il testo dell’art.6 ter non obbliga i comuni a deliberare l’adesione alla definizione
agevolata, ma si parla semplicemente di possibilità di adesione, per cui viene
demandata loro la scelta di emanare un apposito provvedimento che permetta ai
contribuenti loro residenti di usufruire della rottamazione degli importi legati
all’ingiunzione fiscale oggetto di notifica.

Per evitare che si verifichino delle situazioni di svantaggio per imprese e cittadini
che risiedono in comuni che decidono di non aderire alla definizione agevolata
essendo tenuti a versare gli interi importi a debito, “Fausto Ridolfo presidente di
Casartigiani dei Nebrodi ha inviato una lettera aperta ai Sindaci nella quale
vengono invitati ad attivare la definizione agevolata, in quanto essa
riguarderà soltanto le sanzioni, senza prevedere anche la riduzione dell’ammontare
delle tasse e delle imposte dovute, nonché l’esclusione o la riduzione degli
interessi, ciò da una lato porterà un risparmio per cittadini ed imprese e dall’altro
non penalizzerà gli enti pubblici in quanto vedranno effettuato il pagamento delle
tasse dovute e degli interessi”.

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