Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ZONA INDUSTRIALE DEL MELA: “TROPPI I RITARDI SULLA BONIFICA, FONDI ASSEGNATI MA NON UTILIZZATI”

Il Sen. Scilipoti Isgro’ (FI) scrive interrogazione al Ministero dell’Ambiente: “Troppi i ritardi sulla bonifica, fondi assegnati ma non utilizzati”

14 febbraio 2017 - È stata presentata oggi dal Senatore Domenico Scilipoti Isgrò una interrogazione parlamentare a risposta scritta a indirizzo della Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. “I fondi sono stati assegnati alla Regione nel 2014 di cui sono stati utilizzati solo una piccolissima parte, altri 25 milioni di euro sono stati stanziati dal Cipe nel 2016 – ha commentato il Senatore Scilipoti Isgrò - eppure sono tanti i ritardi, troppi e insostenibili. Chiediamo al Governo che si attivi per le opportune verifiche e che venga accelerato il processo di bonifica dell’area industriale che investe diversi comuni dell’hinterland del Mela. Impossibile restare a guardare il martirio di un territorio che per troppi anni ha subito il dazio di un inquinamento industriale pericoloso per la salute di chi vi abita.”

Nel testo dell’interrogazione si chiede di sapere, inerentemente ai siti contaminati del SIN «Area industriale di Milazzo» con particolare riferimento allo stabilimento di raffineria gestito dalla società Raffineria di Milazzo S.c.p.a., quali siano: gli interventi di caratterizzazione, di messa in sicurezza, bonifica, ripristino ambientale ed attività di monitoraggio; le azioni poste in essere, per conseguire in tale sito l’eliminazione delle fonti di inquinamento e delle sostanze inquinanti e garantire dunque un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente; le cause e le responsabilità dei soggetti pubblici e privati nelle omissioni e ritardi inerenti i procedimenti di caratterizzazione, di messa in sicurezza, bonifica, ripristino ambientale ed attività di monitoraggio attraverso le risorse già stanziate negli anni ma mai ripartite.








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