Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CONFEDILIZIA MESSINA: LA PRIORITÀ NON È LA RIFORMA DEL CATASTO MA LA RIDUZIONE DELLA TASSAZIONE

“La priorità del settore immobiliare non è la riforma del catasto, ma una significativa riduzione della tassazione, arrivata a circa 50 miliardi di euro all’anno, in gran parte di natura patrimoniale”

Messina, 31 marzo 2017 - Lo ha detto – intervenendo a Unomattina su Rai 1, intervistato da Franco Di Mare – Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. “Nel giugno del 2015 – ha aggiunto Spaziani Testa – il presidente Renzi aveva ritirato il provvedimento che stava per essere approvato dal Consiglio dei ministri perché esso non conteneva le necessarie garanzie di invarianza di gettito, aprendo all’opposto uno scenario di ulteriori aumenti di tassazione sugli immobili, che avrebbero effetti anche sulle prime case (imposte sulla compravendita e calcolo Isee). Quella legge delega è scaduta, ma di una revisione del catasto si potrà discutere solo quando – attraverso disposizioni chiare e trasparenti – sarà garantita, oltre all’attuazione del principio di invarianza di gettito, la possibilità di verificare ed eventualmente contestare l’aggiornamento catastale di ogni singolo immobile”.

“In ogni caso – ha concluso il presidente di Confedilizia – parlare di catasto porta ad eludere il vero problema, che è quello della necessità di correggere gli errori compiuti a partire dalla manovra Monti, che – oltre ad introdurre la tassazione sulla prima casa, successivamente eliminata dal Governo Renzi (salvo centomila abitazioni) – ha triplicato l’imposizione su tutti gli altri immobili (case affittate, anche a canone agevolato, negozi, uffici ecc.). Correggere questi errori è la vera priorità del settore immobiliare”.







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