Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FIGLIA DELLA MATTANZA: OPERA PRIMA DI DI MELINA CRAXI, QUEL DESTINO AVVERSO CONTRO CUI SEMBRA INUTILE LOTTARE

Melina Craxi è una scrittrice siciliana, ma da nove anni vive in Piemonte, con i suoi due figli, il suo compagno di vita e un felino pazzo. Figlia della Mattanza è il suo primo romanzo, un’intensa opera sul destino avverso e contro il quale sembra inutile lottare

15/03/2017 - Con protagonista un’adolescente che non conosce il significato di famiglia, ma molto bene quello di violenza, l’opera si dipana come un diario negli intricati labirinti della mente. Sofia, come un tonno condotto alla mattanza, attraversa il lungo cunicolo che la porta a relazionarsi con la famiglia, con la società e con se stessa, in una continua ansia di trovare la felicità tanto agognata. Solo l’amore le darà la forza di lottare per sfuggire alla triste sorte della tonnare.
Un perverso gioco che la porterà ad odiare a allo stesso tempo a cercare una madre alla quale importa solo di se stessa e una sorella, che subito lo stesso destino di violenza e abuso, la odierà come meccanismo di difesa di una fragilità che non va mai mostrata. La costruzione di una maschera di sarcasmo e ironia sarà lo scudo di Sofia, un modo di relazionarsi con un mondo impossibile da escludere completamente, senza mostrare le cicatrici del suo cuore e della sua anima.

Una narrazione a tratti onirica che rende autentici i momenti di alienazione dovuti alla droga, spesso usata dalla protagonista come fuga. Un’opera intensa e cruda dalla profonda analisi psicologica, scrittura agile e spesso intrisa di poesia.

Melina Craxi è nata il 20 giugno del 1977 in Sicilia (Messina). Da nove anni vive in Piemonte, con i suoi due figli, il suo compagno di vita e un felino pazzo, Penelope. Adora leggere soprattutto i thriller psicologici, ma non disdice neanche i fumetti. Appassionata di serie tv, documentari storici e i Simpson. Ama le piante e i fiori, ma soffre di “pollice nero”; il mare, ma non sa nuotare; la musica rock, ma è stonata.Scrivere... non sa è una cosa che davvero sa fare, ma è l'unica cosa che le viene spontanea da sempre.

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