Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“LE SCALINATE DELL’ARTE” A MESSINA, L’8 MARZO SI INAUGURA “GENUS”

Corpo, materia, identità: 8 artiste in mostra al PalaCultura
Messina, 06/03/2017 – Si intitola “Genus”, a indicare – come si legge nella presentazione – “l’atto generativo dell’arte, una creazione al quadrato che condensa i caratteri dell’esistenza, li individualizza attraverso un processo di espressione personale, altrettanto travagliato quanto quello della nascita”. E l’inaugurazione, non casualmente, è fissata per mercoledì 8 marzo, alle ore 18, al PalaCultura di Messina. E’ la nuova mostra de “Le Scalinate dell’Arte”, il progetto pluriennale dedicato all'arte e agli artisti messinesi contemporanei che ha come capofila il Comune di Messina e l'associazione Team Project come partner privato ed è finanziato nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2007-2013.

Per un totale di 45 opere, tra pittura e scultura, ceramica e opere “multiple”, ad esporre sono otto artiste, unite da “una volontà spontanea, una comunione implicita ed episodica che trova però un comune orizzonte in alcuni tratti condivisi: corpo, materia, identità”: Mariella Bellantone, Mamy Costa, Concetta De Pasquale, Marcella Gemelli, Mimma Oteri, Rosa Rigano, Alexandra Stralucica e Sara Teresano, che saranno presenti al vernissage insieme con il curatore Mosè Previti e con Giovanni Lucentini, responsabile di progetto per Team Project.

Celebrazione della donna che si muove lungo l’itinerario della visione artistica, “Genus” racconta un “movimento” verso “la produzione di senso e di confini”, un percorso che mette insieme l’allusione alla fisicità propria dell’esistenza delle opere “tridimensionali” di Mimma Oteri e la sensibilità plastica delle sculture di Mamy Costa che dialogano con la monumentalità anatomica dell’arte classica, le esili e scomposte sculture di Marcella Gemelli, che vibrano dell’energia mentale,
frastagliata e dubbiosa, della contemporaneità, e la soffice tensione lirica delle tele di Rosa Rigano, figure angelicate che appaiono come riflessi sull’acqua, le “orme esplicite” delle grandi carte di Concetta De Pasquale, oceano e corpo, insieme, e l’”Alchemia” di Mariella Bellantone, tre trittici e un pendant ideati appositamente per l’esposizione, i grandi paesaggi di Alexandra Stralucica, veri e propri “corpi urbani”, e le veneri rubiconde di Sara Teresano, che si staccano da terra, monumentali eppure leggerissime, come madri archetipiche.
La mostra sarà aperta fino a domenica 26 marzo (giorno di chiusura il lunedì, apertura dal martedì alla domenica ore 10-13 e 16:30-19:30).

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